64° anniversario nascita Rino Gaetano | intervista Marco Morandi

Rino Gaetano: il cantautore indimenticabile che ha segnato un’epoca

Oggi, 64 anni fa, avrebbe compiuto gli anni, ma il suo spirito e le sue melodie rimangono immortali nel cuore degli italiani. Parliamo di Rino Gaetano, un talento che ha attraversato le generazioni lasciando un’impronta indelebile nella storia della musica italiana. E a ricordare e celebrare questo grande artista, è intervenuto Marco Morandi nel salotto radiofonico di Luigi Mussari su Radio Catanzaro Centro.

Nel ricordo di quella tragica notte del 2 giugno 1981, quando un incidente stradale sulla via Nomentana portò via Gaetano, a soli 31 anni, ci si sofferma sulla sua breve ma intensa carriera. Gaetano, nato a Crotone nel 1950, si trasferì a Roma con la famiglia da giovane, e già dall’inizio si delineò come una figura fuori dagli schemi dell’epoca.

Il suo percorso musicale iniziò con l’album “Io non ci sto” nel 1980, ma fu con la collaborazione con Riccardo Cocciante e il New Perigeo che si aprirono nuove prospettive per il suo talento. Tuttavia, l’incidente che lo stroncò impedì di vedere quali frutti avrebbe potuto dare la maturazione di un artista così singolare.

Gaetano sfidava gli schemi del panorama musicale italiano dell’epoca. Con il suo umorismo e il suo anticonformismo, si distingueva dai suoi colleghi cantautori, proponendo uno stile più vicino all’umorismo di Eduardo che al romanticismo di De Gregori. Il suo modo di raccontare l’Italia attraverso le sue canzoni, con ironia e critica sociale, lo ha reso unico e inimitabile.

Il suo primo 45 giri, “I Love you Marianna”, fu inciso con lo pseudonimo salgariano di Kammamuri. Nonostante le difficoltà iniziali, Gaetano iniziò a ottenere successo con brani come “Il cielo è sempre più blu” e “Berta filava”, che lo fecero conoscere al grande pubblico. Il suo periodo più felice, tra il ’76 e il ’78, lo vide consolidare la sua fama di “clown musicale”, capace di denunciare con leggerezza i difetti dell’Italia.

Con successi come “Gianna” e “Ahi Maria”, Gaetano si impose definitivamente nel panorama musicale italiano. Le sue tournée finalmente ottennero i riscontri desiderati, dopo anni di battaglie contro un pubblico restio ad accettare il suo umorismo dissacrante.

Ma fu solo dopo la sua prematura scomparsa che Gaetano ricevette il riconoscimento che meritava. Considerato un anticipatore e un caposcuola, la sua influenza sulle nuove generazioni è stata innegabile. La sua musica è stata ristampata, e altri artisti hanno realizzato album tributo in suo onore, rileggendo le sue canzoni.

Rino Gaetano è stato un outsider, un talento che ha conquistato il suo spazio senza compromessi. Con il suo sorriso e la sua irriverenza, ha saputo raccontare l’Italia nei suoi difetti e nelle sue contraddizioni, lasciando un’eredità che continuerà a vivere nei cuori e nelle menti di chiunque abbia amato la sua musica.