‘Tutti contro tutti’ al Magna Grecia Film Festival

Tutti Contro Tutti, Rolando Ravello, Magna Graecia Film Festival
Tutti Contro Tutti, Rolando Ravello, Magna Graecia Film Festival

La commedia come specchio della realtà: Rolando Ravello debutta dietro la macchina da presa con ‘Tutti contro tutti’ al Magna Grecia Film Festival

MAGNA GRAECIA FILM FESTIVAL Rolando Ravello ha scelto di affrontare la dura realtà odierna con un tocco di commedia nel suo primo film, “Tutti contro tutti”, presentato con successo durante la sesta serata del Magna Grecia Film Festival. L’evento, come di consueto, è stato inaugurato dai ringraziamenti del “patron” Gianvito Casadonte, e ha visto il pubblico catanzarese accogliere l’opera con entusiasmo.

Scritto a quattro mani con Massimiliano Bruno, il film narra le disavventure di Agostino e della sua famiglia, improvvisamente esclusi dalla loro abitazione da un occupante abusivo. Determinati a riconquistare la loro casa e a scoprire l’identità del misterioso intruso, si trovano immersi in una serie di situazioni esilaranti. Sullo sfondo di una periferia romana sempre più multietnica, si dipana una “guerra” epocale e tragicomica tra poveri, o meglio tra nuovi poveri, tutti alla ricerca del diritto inalienabile a una casa.

Con “Tutti contro tutti”, Rolando Ravello dimostra la capacità di mescolare la comicità con una riflessione sulla società contemporanea, offrendo al pubblico un’opera che non solo intrattiene, ma invita anche alla riflessione sulla lotta per i diritti fondamentali in un mondo sempre più complesso e frammentato.

Tutti contro Tutti, MGFF, intervista Rolando Ravello
MGFF Magna Graecia Film Festival, Rolando Ravello e Luigi Mussari
(foto archivio)

Rolando Ravello non ha potuto partecipare di persona al festival di quest’anno, ma siamo riusciti a contattarlo telefonicamente. È intervenuto in diretta durante il programma “Saluti e Baci” su Radio Catanzaro Centro per condividere con noi i dettagli dietro le quinte del suo lavoro su “Tutti contro tutti”. Ecco di seguito l’intervista completa.

Cosa ti ha spinto a scegliere Alessandro Mannarino come collaboratore per la colonna sonora del tuo spettacolo?

Di Alessandro mi aveva parlato un amico comune, Massimiliano Bruno, e fin dal primo incontro mi sono innamorato della sua musica. La sua capacità di catturare le sfumature emotive dei temi trattati nello spettacolo ha reso la collaborazione una scelta naturale. La sua musica ha il potere di trasformare le parole in emozioni tangibili, e questo è esattamente ciò di cui avevamo bisogno per portare avanti la nostra visione.

Cosa ti ha motivato a affrontare argomenti così rilevanti e complessi attraverso il tuo spettacolo?

Nonostante i temi trattati siano profondamente seri, è incredibile vedere come il pubblico riesca comunque a divertirsi, ridere e commuoversi. Questa interazione diretta con gli spettatori è una parte essenziale della mia esperienza come regista. Non voglio che il pubblico sia semplicemente spettatore passivo; voglio che si senta coinvolto, che si rifletta nei personaggi e nelle loro storie. La mia speranza è che lo spettacolo possa essere un punto di partenza per una discussione più ampia e significativa sulle questioni sociali che ci riguardano tutti.

Come ha accolto la persona che ha vissuto la storia di Agostino la decisione di portare la sua esperienza in un film?

Agostino ha reagito con entusiasmo e ha seguito da vicino lo sviluppo dello spettacolo e ha contribuito attivamente alla sua creazione. La sua reazione positiva è stata incredibilmente gratificante per me. Per lui, essere protagonista di una storia così significativa è un riconoscimento del suo coraggio e della sua resilienza di fronte alle avversità. La sua storia non è solo un esempio di sfida personale, ma anche un riflesso delle lotte quotidiane che molti affrontano nel tentativo di garantire un tetto sopra la testa per sé e per le proprie famiglie.

Nota finale: Rolando Ravello, con la sua opera “Tutti contro tutti”, porta sul grande schermo non solo una storia di lotta per la casa, ma anche una riflessione profonda sui temi sociali e civili che affliggono la società contemporanea. Con una colonna sonora coinvolgente e una narrazione avvincente, il film promette di toccare corde emotive e di spingere gli spettatori a riflettere sulle ingiustizie e sulle sfide che molti affrontano ogni giorno.

Lidia Vitale illumina il Magna Grecia Film Festival

ll cast ricco di talenti vanta la presenza di figure rinomate come Marco Giallini e Kasia Smutniak, ma è stata anche la partecipazione di Lidia Vitale a suscitare grande interesse tra gli spettatori. La Vitale ha fatto il suo ingresso sul palco dell’arena di Piazza Brindisi con un caloroso saluto al pubblico del Magna Grecia Film Festival, e ha generosamente acconsentito a un’intervista per conto di Calabria Magnifica, Radio Catanzaro Centro e Catanzaowebtv.

MGFF 2013: intervista LIDIA VITALE | Tutti contro tutti al Magna Graecia Film Festival

Il Presidente della Pro-loco, Filippo Capellupo, celebra il ruolo Chiave di Casadonte nell’arricchire la vita culturale a Lido

Il presidente della Pro-loco di Catanzaro, Filippo Capellupo, ha rilasciato una dichiarazione in cui elogia il contributo di Gianvito Casadonte nel portare eventi di successo a Lido, come il Magna Graecia Film Festival. “Gianvito ha portato tutta la sua esperienza qui a Lido, il che non è stato affatto facile,” ha affermato Capellupo. “Ha dato un significato a un territorio come il nostro, che aveva bisogno di eventi di questo calibro. La gente viene da ogni parte quando si organizzano eventi attrattivi.”

Le parole di Capellupo mettono in evidenza il ruolo fondamentale svolto da Casadonte nel migliorare il panorama degli eventi nella regione, portando non solo intrattenimento di qualità, ma anche un senso di comunità e vitalità culturale.

LEGGI ANCHE: Il Magna Graecia Film Festival celebra 10 anni di grande cinema