La Madonna di Porto Salvo a Soverato: una tradizione di protezione e fede

La Madonna di Porto Salvo a Soverato
La Madonna di Porto Salvo a Soverato

La Madonna di Porto Salvo e la sua processione: un patrimonio di spirito e storia

La devozione alla Madonna di Porto Salvo a Soverato è un legame profondo tra fede e tradizione che ha radici risalenti al lontano 1906. In quell’anno memorabile, una piccola imbarcazione di pescatori si trovò ad affrontare una tempesta furiosa che avrebbe potuto risolversi in una tragedia. Tuttavia, un evento miracoloso permise alla barca di sopravvivere e salvarsi dalle minacciose acque. Da allora, questa storia è diventata il fondamento di una tradizione che si rinnova ogni anno, richiamando fedeli e curiosi lungo la costa jonica nella seconda domenica di agosto.

Al centro di questa tradizione risplende la statua della Madonna di Porto Salvo, affettuosamente conosciuta come la “Madonna a Mare”. Dopo essere stata solennemente portata per le vie cittadine, la statua trova la sua dimora temporanea su una motovedetta della Guardia Costiera. Questa imbarcazione diviene il punto focale di un corteo unico nel suo genere. Con grazia e solennità, la motovedetta guida un gruppo di barche lungo un percorso di circa tre chilometri lungo le acque della costa jonica.

L’evento è un’esperienza coinvolgente che coinvolge la comunità e attira migliaia di persone. Lungo la battigia, si forma una muraglia umana composta da individui desiderosi di partecipare a questo atto di devozione. L’atmosfera è carica di spiritualità e emozione mentre la gente saluta il passaggio della Vergine con un gesto simbolico: un tuffo nel mare. Questo semplice atto fisico diventa un modo tangibile per dimostrare l’amore e la fiducia nella protezione della Madonna di Porto Salvo.

Mentre la processione marittima prosegue, la statua della Madonna attraversa un luogo particolarmente significativo: la foce del fiume Beltrame. Qui, viene deposta una corona di fiori, un gesto di rispetto e memoria in onore delle vittime dell’infame alluvione che colpì il campeggio Le Giare nel 2000. Questo momento di riflessione aggiunge una profondità ancora maggiore all’evento, collegando il passato al presente e ispirando i partecipanti a riflettere sulla fragilità della vita e sulla forza della fede.

In definitiva, il tuffo nel mare in onore della Madonna di Porto Salvo a Soverato è molto più di un semplice rito religioso. È un legame con la storia, una celebrazione della fede e una dimostrazione tangibile di speranza e amore. Mentre le onde salutano la motovedetta e la statua, la comunità si unisce in un momento di unità e devozione che trascende il tempo.

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