Ritorna il contest “Amara Calabria”: alla scoperta degli amari calabresi

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contest "Amara Calabria"

L’arte della mixology calabrese: il contest “Amara Calabria” si prepara a eleggere il miglior bartender

La Calabria, da sempre conosciuta per i suoi amari, sta per celebrare questa tradizione centenaria in grande stile. È difficile immaginare una regione italiana che incarna l’amaro più autentico meglio della Calabria. È proprio per questo motivo che un evento come “Amara Calabria” è l’occasione perfetta per mettere in primo piano i prodotti calabresi che, negli ultimi anni, hanno iniziato a conquistare il mercato internazionale.

Dopo il successo straordinario della sua prima edizione lo scorso anno, il contest “Amara Calabria” sta tornando in scena. Questa volta, il suggestivo “Piro Piro” di Reggio Calabria, una delle perle del litorale italiano, sarà la cornice perfetta per ospitare bartender provenienti da tutta la regione, pronti a competere per creare il miglior cocktail a base di uno degli amari calabresi in gara. La data da segnare sul calendario è il 4 settembre, lunedì prossimo.

La notizia che sta facendo il giro degli esperti del settore è che gli amari calabresi sono davvero eccezionali. Non sono solo da gustare dopo un pasto, ma possono anche essere utilizzati in drink innovativi e di tendenza, aprendo nuove frontiere nel mondo del gusto. Questi elisir hanno il potenziale per conquistare il palato di bevitori in tutto il mondo.

Gli ingredienti chiave di questi amari sono le erbe officinali uniche e gli agrumi sorprendenti, uniti a ricette a volte straordinarie ma mai banali. Questa combinazione ha portato a un successo straordinario, basato sulla sincerità e la dedizione alla tradizione. Nel corso degli anni, decine e decine di produttori hanno creato una vasta gamma di amari, ognuno con le proprie caratteristiche e storie, in un’affascinante diversificazione territoriale che è quasi unica in Italia per la sua estensione su tutto il territorio.

Attraverso semplici sorsi, questi piccoli produttori artigianali, inclusi le micro distillerie che producono in proprio o per conto terzi, insieme agli imprenditori del settore, sono riusciti a esportare il vero carattere di una terra che è allo stesso tempo ricca, dura e dolce. Questi amari rappresentano la quintessenza della Calabria, dalla dicotomia dei sapori tipica del territorio, al legame intimo con le erbe e le piante che prosperano tra Reggio Calabria e la Riserva del Fiume Lao, attraverso la parte di Stivale che unisce il Tirreno e lo Ionio.

Nel contest “Amara Calabria,” giornalisti specializzati ed esperti saranno presenti per degustare e valutare i cocktail dei partecipanti, contribuendo a dare visibilità ai migliori talenti della mixology calabrese.

A giudicare e selezionare il vincitore del prestigioso stage presso “L’Antiquario Napoli” ci sarà una giuria tecnica di altissimo livello, composta da esperti del settore del calibro di Angelo Canessa, Brand Ambassador Mondiale per Velier; Benedetta Santinelli, Brand Ambassador Italia per l’amaro Yuntaku (Okinawa); Gil Grigliatti, Brand Ambassador Italia per Billecart Salmon; Dario Tortorella, Head Bartender per “L’Antiquario Napoli” (46° classificato al World’s 50 Best Bar 2022); Luigi Lepore, Chef Stellato del rinomato ristorante omonimo a Lamezia Terme ed Executive Chef di Hangar a Pizzo Calabro; Fabrizio Carrera, giornalista di Cronachedigusto.it; e Francesco B. Fadda, giornalista specializzato in Spirito Autoctono e Il Gusto.

Ma le sorprese non finiscono qui. Accanto a questa giuria di esperti, ci sarà anche una giuria “simpatica” e popolare composta da Salvatore Borzacchiello, creatore digitale di Igers Italia; Giuseppe Scuticchio, creatore digitale di Next Heaven; e Raffaele Galimi, creatore digitale di Calabria Food.

In questo contesto unico, “Amara Calabria” si presenta come un’opportunità straordinaria per celebrare la ricca tradizione degli amari calabresi, offrendo al mondo una gustosa anteprima delle delizie che questa regione ha da offrire. Non solo amaro, ma un vero e proprio spettacolo per i sensi.