Meta, la società guidata da Mark Zuckerberg, ha annunciato il licenziamento di 10.000 dipendenti e la chiusura di 5.000 posizioni di lavoro aperte. La decisione arriva dopo un periodo di riduzione del personale che ha visto l’azienda rimandare a casa almeno 21.000 dipendenti, portando il numero totale di lavoratori da 86.000 a 65.000.
Zuckerberg ha motivato la scelta con la necessità di ristrutturare l’organizzazione, annullare progetti con priorità inferiori e ridurre i tassi di assunzione. La società dovrà dire addio a colleghi talentuosi e appassionati che hanno contribuito al successo dell’azienda.
La decisione di licenziare dipendenti significativi e chiudere posizioni aperte è stata preceduta da un periodo difficile per Meta, che ha visto la concorrenza delle altre piattaforme, in particolare TikTok, aumentare in modo. Inoltre, il progetto del Metaverso, su cui l’azienda aveva concentrato molte risorse, si è rivelato un fallimento costando all’azienda una perdita di circa 24 miliardi di dollari.
L’annuncio del licenziamento di 10.000 dipendenti e la chiusura di 5.000 posizioni aperte ha suscitato preoccupazione tra gli investitori ei dipendenti di Meta. Tuttavia, Zuckerberg ha affermato che la decisione è stata presa per garantire la sostenibilità dell’azienda e prepararla per il futuro.
La società ha registrato un’impennata durante il periodo pandemico, con Facebook e Instagram che sono diventate le piattaforme più utilizzate per comunicare durante il lockdown. Tuttavia, la concorrenza delle altre piattaforme e il fallimento del progetto Metaverso hanno reso necessaria una riorganizzazione dell’azienda.
La decisione di licenziare dipendenti e chiudere posizioni aperte non è stata facile per la società, ma Zuckerberg è convinto che Meta uscirà da questa situazione più forte di prima. La società ha affermato che offrirà supporto ai dipendenti colpiti dal licenziamento e continuerà a investire nelle aree chiave per la futura crescita dell’azienda.
