U.S. Catanzaro: che bello è… ma piedi piantati per terra

Us Catanzaro, tifosi, pubblico, Catanzaro Calcio
Us Catanzaro, tifosi, pubblico, Catanzaro Calcio

Quando, il 11 luglio, fu redatto il calendario del campionato di Serie B, nemmeno il tifoso più ottimista si sarebbe aspettato un inizio così scintillante per il Catanzaro Calcio. È vero che la scorsa stagione aveva mostrato una squadra che avrebbe potuto competere nel campionato cadetto, ma che il Catanzaro accumulasse 18 punti dopo 9 giornate, piazzandosi al terzo posto accanto al Venezia – anche se i lagunari hanno una partita in meno – nessuno lo avrebbe mai immaginato.

Le prime 9 giornate hanno visto gli uomini di Vivarini affrontare tre squadre retrocesse dalla Serie A: Cremonese e Sampdoria in trasferta e Spezia al Ceravolo, oltre a tre squadre che avevano partecipato ai play-off la scorsa stagione in Serie B: il Bari al San Nicola (squadra che non è riuscita ad andare in Serie A per un gol subito a un minuto dal termine del recupero), il Parma al Ceravolo e il Sud Tirol al Druso, quest’ultime due squadre che hanno raggiunto le semifinali. Tre di queste squadre si erano piazzate tra le prime sei la scorsa stagione.

Se a questo aggiungiamo che la prima partita casalinga contro la Ternana è stata disputata a Lecce, il cerchio si chiude. Tuttavia, la squadra di Vivarini ha ottenuto 5 vittorie, 3 pareggi e una sonora sconfitta proprio contro il Parma in casa per 5-0, con 15 gol segnati e 13 subiti, di cui 10 in tre partite contro Lecco, Parma e Bari. I punti avrebbero potuto essere anche di più se in alcune partite, come i pareggi con Cremonese, Bari e Cittadella, avessero avuto un po’ più di attenzione in difesa e precisione in attacco.

È abbastanza evidente che la città di Catanzaro è in festa, ma bisogna essere realisti, visto che le cinque vittorie sono arrivate contro Ternana, Spezia, Lecco, Sampdoria (attualmente posizionate tra gli ultimi 5 posti della classifica) e il Sud Tirol. Ci attendono ancora sfide contro le squadre più forti.

Infatti, le prossime quattro partite, dopo la sosta, includono un incontro casalingo, che assolutamente non va sottovalutato, contro la Feralpi Salò, seguito da impegni a Como, in casa contro il Modena e in trasferta a Venezia. Questi incontri ci diranno di più sul ruolo che il Catanzaro potrebbe svolgere in questo campionato.

Per ora, tutto sembra andare bene. La stampa e i media esaltano la squadra di Vivarini (che, detto per inciso, ha inizialmente schierato quasi sempre i 10/11 della rosa che ha dominato la scorsa stagione di Serie C) e il suo gioco. Quindi, come fare a non gridare CHE BELLO È…? Tuttavia, bisogna farlo con equilibrio, poiché il campionato di Serie B è molto lungo, e questo momento di euforia va gestito con saggezza.

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