US. Catanzaro: sabato col Brescia per la chiusura interna di un anno solare straordinario

US Catanzaro 1929
US Catanzaro 1929

Sabato alle 15.00, il Ceravolo sarà teatro dell’incontro valido per la penultima giornata del campionato di Serie B, tra il Catanzaro e il Brescia. I lombardi, ripescati dopo i playout persi contro il Cosenza, sono noni in classifica con uno score di 22 punti frutto di 5 vittorie, altrettante sconfitte e sette pareggi, con 17 gol realizzati e 16 subiti. In trasferta, il rendimento delle rondinelle è discreto con 2 vittorie, 4 pareggi e 2 sconfitte, segnando 8 reti e subendone 7.

Dal 14 novembre, dopo la sconfitta interna con la Cremonese per 0-3, la guida tecnica del Brescia è passata da Gastaldello a Rolando Maran, che in cinque partite ha vinto 2 volte e pareggiato tre, rimanendo quindi imbattuto. Maran fa giocare la squadra con un 3-4-2-1 e nella partita contro i giallorossi dovrà fare a meno sicuramente del portiere Lezzerini, eroe nella vittoria di sabato scorso contro il Como, con parate assurde, che sarà sostituito da Lorenzo Andrenacci, portiere delle rondinelle nella scorsa stagione. In avanti, la squadra si affida a una vecchia conoscenza, Gennaro Borrelli, ex Monopoli che nel campionato di Serie C 2021/2022 diede enormi grattacapi alla difesa giallorossa. La squadra del Brescia è formata da calciatori di discreta esperienza, con Cistana e Mangraviti in difesa, Bisoli (il capitano), Dickman, l’olandese Van de Looi e Ndoj a centrocampo, e in avanti il trentacinquenne Bjarnason e Moncini.

PRECEDENTI

In casa, il Catanzaro ha battuto 7 volte il Brescia nelle 20 partite disputate, 9 sono stati i pareggi e 4 le vittorie delle rondinelle, di cui le ultime due nelle ultime partite giocate in Serie B, con 16 reti giallorosse e 10 bresciane. Un precedente riguarda la Serie A, con le squadre che hanno pareggiato 0-0 nella giornata n. 20 del campionato 1980/1981, esattamente l’8 marzo. Il Catanzaro non vince in casa dal 3 febbraio 1974, quando un gol di Rizzo sul campo neutro di Cosenza diede il successo alle aquile. Il Brescia, come sopra detto, ha vinto le ultime due partite giocate al Ceravolo, di cui l’ultima il 25/10/2005, quando Stankevicius portò in vantaggio gli ospiti, Corona pareggiò subito dopo con un gran gol, ma all’inizio ripresa l’arbitro Pieri si inventò un calcio di rigore per un fallo dubbio su Possanzini, che Milanetto trasformò per il 2-1 finale per le rondinelle. Ma il ricordo non può che non andare al 13/06/1971, ultima giornata del campionato di Serie B.

Prima dell’ultima giornata, la classifica era la seguente: Mantova punti 48 (già promosso), Brescia punti 46, Atalanta punti 45, Bari punti 45, Catanzaro punti 45. L’ultima giornata proponeva: Atalanta-Perugia, Bari-Perugia, Catanzaro-Brescia. In poche parole, il Catanzaro aveva lo scontro diretto col Brescia in casa da vincere a tutti i costi, per andare quanto meno agli spareggi, mentre Atalanta e Bari giocavano in casa e con 2 avversari che ormai non avevano nulla da chiedere al campionato. Mister Seghedoni mandò in campo con i numeri di maglia dall’1 all’11 Pozzani, Silipo e Banelli; Benedetto Barbuto e Busatta; Gori, Musiello, Mammì, Franzon e Ciannameo con in panchina Paolo Braca. Una formazione alquanto spregiudicata con 4 attaccanti puri. Il Brescia era una squadra fortissima con il suo attaccante Virginio De Poli a far paura. La partita iniziava alle 17.00 sotto un caldo cocente, e il vecchio Militare era stato preso d’assalto sin dal mezzogiorno. Il Catanzaro soffrì tantissimo nel primo tempo, con Gori completamente annullato da Gigi Cagni, tanto che all’inizio ripresa fu sostituito da Paolino Braca, e la squadra quindi si schierava con un assetto più equilibrato, i frutti si videro nel primo quarto d’ora con due gol grazie a Busatta e Mammì, che mandarono i giallorossi a disputare gli spareggi contro Atalanta e Bari, anche esse vincenti, e che decretarono il CATANZARO PER LA PRIMA VOLTA IN SERIE A.

CHIUSURA INTERNA ANNO SOLARE

Con questa partita finiscono le partite del 2023 al Ceravolo, un anno ricco di soddisfazioni, iniziato il 7 gennaio con la vittoria contro il Taranto per 1-0 e proseguita con una cavalcata pazzesca. Si spera quindi che il Catanzaro, in quest’ultima partita, faccia dimenticare il brutto capitombolo di sabato scorso contro l’Ascoli. L’avversario è molto tosto e darà sicuramente filo da torcere ai giallorossi, nelle cui file mancheranno sicuramente il capitano Iemmello e Veroli. Sarà Marco Piccinini della sezione AIA di Forlì ad arbitrare il match tra Catanzaro e Brescia, al VAR Fabio Maresca di Napoli, assistente al VAR Giuseppe Collu di Cagliari.

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