Avvio dei lavori per il primo lotto della SS106 in Calabria

SS106
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Il Ministro delle infrastrutture e il primo lotto assegnato alla società RTI Consorzio Stabile Medil per la realizzazione della nuova SS106, connessione vitale da Crotone a Catanzaro

Il Ministro delle Infrastrutture e vicepremier Matteo Salvini ha accelerato significativamente il progresso della nuova SS106, un’importante arteria stradale che collegherà Crotone a Catanzaro. La gara per il primo lotto di lavori è stata ufficialmente assegnata alla società consortile RTI Consorzio Stabile Medil, marcando un punto cruciale nel processo di ammodernamento della Statale 106 nella regione calabrese.

Il tratto iniziale di questa nuova infrastruttura, che si estenderà dal bivio di Passovecchio, nel territorio di Crotone, fino allo svincolo per Papanice sulla Provinciale 252, coprirà una distanza di 15 chilometri, rappresentando il fiore all’occhiello del progetto di miglioramento della strada statale che, una volta completato, si estenderà fino a Simeri Crichi, nel catanzarese. Qui si congiungerà con un altro tratto a 4 corsie, diretto verso Catanzaro-Lamezia Terme (a ovest) e Soverato (a sud).

L’importo complessivo assegnato per questo primo lotto di lavori è di 220.386.810,74 euro, ai quali si aggiungeranno 9.162.523,45 euro per gli oneri relativi alla sicurezza. Questi finanziamenti saranno utilizzati per la realizzazione del tratto iniziale, fondamentale per migliorare la connettività e la sicurezza stradale nella regione.

Prima dell’avvio dei lavori, la società RTI Consorzio Stabile Medil dovrà completare la redazione del progetto definitivo e attraversare l’iter ministeriale per la Valutazione di Impatto Ambientale. Un aspetto positivo di questo processo è l’applicazione delle nuove regole introdotte dal Governo Meloni, che consentiranno la semplificazione della VIA attraverso gli Uffici regionali, riducendo la burocrazia. Tuttavia, è importante notare che questa semplificazione sarà applicata solo per i prossimi tratti, mentre le fasi successive del progetto seguiranno ancora le procedure tradizionali.

Nel frattempo, la fase progettuale del Piano di fattibilità tecnico-economica dell’opera a sud di Sibari è in fase di conclusione. Una volta completata, il fascicolo sarà trasmesso alla Regione Calabria per la successiva valutazione d’impatto ambientale. Se il processo procederà senza intoppi, è previsto che entro la fine della primavera del 2024 sarà possibile avviare la gara per la nuova grande opera stradale che collegherà il terzo megalotto, la SS 534, con la città di Corigliano-Rossano.

L’implementazione della nuova SS106 rappresenta un passo significativo verso il miglioramento delle infrastrutture stradali nella regione calabrese. Questa iniziativa non solo migliorerà la viabilità, ma anche favorirà lo sviluppo economico e turistico del territorio. Dopo anni di promesse, finalmente si sta concretizzando un progetto di rilevante importanza, richiesto con insistenza dalle comunità joniche, e che, a causa della pericolosità dell’attuale tracciato e dei ripetuti incidenti mortali, è stato soprannominato la “strada della morte”. Il commissario regionale della Lega in Calabria, Giacomo Francesco Saccomanno, esprime apprezzamento per l’efficacia dimostrata dal Ministro alle Infrastrutture Matteo Salvini in questa cruciale iniziativa.

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