Sergio Costanzo: ”Bordino un pretoriano fuori dal tempo”

sergio costanzo consigliere comunale
Sergio Costanzo FareperCatanzaro

“Caro amico ti scrivo così mi distraggo un po’ e siccome sei molto lontano (dalla realtà) più forte ti scriverò.
Da quando sei partito (Cdu) c’è una grossa novità, l’anno vecchio è finito ormai  ma qualcosa ancora qui non va”. Mi permetto di “abusare” di una frase della canzone del compianto Lucio Dalla per rispondere all’amico Vito Bordino che  nella foga di elevarsi  a pretoriano del sindaco Abramo dimentica di  aver lasciato tracce indelebili dei suoi trascorsi politici.  Tanto per cercare di rinfrescargli le idee. Bordino nella scorsa tornata elettorale  il tuo Partito  non ha appoggiato la candidatura di Pino Celi a sindaco ? Nelle recenti regionali non eri a sostegno di Oliverio e contro Wanda Ferro ? Mi accusi di non aver un programma per la città. Ti invito a partecipare a una riunione del mio Movimento  e della mia lista, perché io una lista c’è l’ho, e potrai constatare di persona qual è il nostro progetto per la città.

La differenza tra me e te e che mentre tu cerchi di salire su di un carro sgangherato che cerchi di inghirlandire  come  e carretti siciliani, io sul carro solido dei vincitori c’ero e con un ruolo da cocchiere della coalizione vincente, con consiglieri e assessori a seguito e ho preferito scendere quando mi sono accorto che Abramo non era un uomo libero e che per questo non rispettava gli impegni presi con gli elettori. Il Cdu e tu amico Bordino, state tentando di prendere quel posto  trasformandovi, prontamente, a zerbini del sindaco Abramo per una misera postazione di assessore. Che tristezza !!!. Io quel posto voglio conquistarlo attraverso la fiducia dei cittadini. Vorrei ricordare all’amico Bordino che si erge a difensore della cause perse, che fa parte di quella  schiera politica che passa con disinvoltura dalla maggioranza alla minoranza. Io al contrario il passo l’ho sempre fatto dalla maggioranza all’opposizione.  Concludo svelandoti il  primo punto del mio programma: mandare a casa Abramo e i suoi “lecchini”. Raggiungere questo risultato vorrebbe significare  salvare la città e i catanzaresi.

Sergio Costanzo

Consigliere comunale