Inclusione educativa: Catanzaro premia il merito con sei borse di studio

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Catanzaro celebra il coraggio e il merito: presentato il bando ‘Un Servizio al Merito’ con sei borse di studio in memoria di Filippo Continolo per gli invalidi

Domani, mercoledì 7 febbraio, presso la Sala Giunta della Provincia di Catanzaro, alle ore 11, si terrà la conferenza stampa di presentazione delle borse di studio del bando “Un Servizio al Merito”, promosso dall’Unione Nazionale Mutilati per Servizio in memoria di Filippo Continolo. L’iniziativa è indirizzata alle borse di studio per gli invalidi per servizio e ai loro figli di ogni ordine e grado, che hanno frequentato le scuole di primo, secondo grado o l’Università durante l’anno scolastico 2022-2023, con il conseguimento della laurea breve o specialistica.

L’Associazione Nazionale Mutilati ed Invalidi per Servizio, Ente morale che rappresenta coloro che hanno riportato mutilazioni ed infermità in servizio militare e civile, è la promotrice di questo primo bando intitolato a Filippo Continolo. L’obiettivo principale è quello di offrire un supporto economico agli invalidi per servizio e ai loro figli nel corso del percorso di studi.

Il Comune di Catanzaro e la Provincia di Catanzaro hanno riconosciuto l’importanza di sostenere il diritto allo studio per questa categoria, rispondendo positivamente alla richiesta di patrocinio gratuito avanzata dall’Unione Nazionale Mutilati per Servizio (U.N.M.S.) Calabria, presieduta da Antonio Sabatino.

La cerimonia di consegna delle sei borse di studio è programmata per ottobre 2024 nella città di Catanzaro, in concomitanza con la Celebrazione della Giornata dell’Invalido per Servizio. All’evento di presentazione, previsto per domani, parteciperanno il presidente Sabatino, l’assessore regionale alle Politiche sociali, Emma Staine, il consigliere regionale Pietro Raso, il presidente della Provincia di Catanzaro, Mario Amedeo Mormile, e rappresentanti delle Forze Armate.

Questo bando rappresenta un passo concreto verso il sostegno dell’istruzione per gli invalidi per servizio e i loro figli, dimostrando l’impegno delle istituzioni locali e nazionali nel promuovere l’accesso all’istruzione per tutti.