Rende si prepara al Parco inclusivo più grande d’Europa

Parco Robbinson Rende
Parco Robbinson Rende

Ambiente e inclusione, Rende punta sul Parco Inclusivo

Rende ha dato il via ai lavori per la creazione del Parco Inclusivo più grande d’Europa, trasformando il Robinson in un vero e proprio cuore verde della città. Questa iniziativa prevede una serie di interventi per migliorare l’accessibilità e la fruibilità dell’area, tra cui la realizzazione di percorsi pedonali attrezzati, l’installazione di una nuova area giochi e la creazione di percorsi sensoriali. Inoltre, è previsto l’ampliamento e il ripristino dell’impianto di illuminazione per garantire una maggiore sicurezza durante le ore serali.

Il progetto rientra nella programmazione Unitaria 2014-2020, precisamente nel POR Calabria FESR-FSE 2014-2020 – Agenda Urbana Cosenza – Rende 2014-2020, e prevede anche la realizzazione di una rampa di collegamento tra il Parco Robinson e l’ex-ponte ferroviario. Questo collegamento, che sarà realizzato attraverso un percorso ciclopedonale, consentirà di unire il Parco Robinson al Nicholas Green, creando un’unica area verde di dimensioni notevoli. Per facilitare questa connessione, l’amministrazione comunale di Rende formalizzerà l’acquisto del ponte nelle prossime settimane.

Il finanziamento totale per la realizzazione del Parco inclusivo ammonta a 716.645,00 euro, che saranno impiegati per realizzare un ambiente sostenibile dal punto di vista ambientale e sociale. Inserito nella Rete Ecologica dell’Area Urbana Cosenza – Rende, questo progetto mira a ripensare e valorizzare gli spazi all’aperto, promuovendo la biodiversità e favorendo la partecipazione democratica dei cittadini.

Grazie ai lavori di riqualificazione e al collegamento tra i due parchi, si otterrà un significativo miglioramento della qualità delle aree verdi esistenti, eliminando le zone degradate e rendendo gli spazi più fruibili per i cittadini. Inoltre, questo nuovo collegamento pedonale e ciclabile tra Cosenza e Rende rafforzerà la rete ecologica urbana, offrendo un’alternativa sostenibile per spostarsi tra le due città.

La vicesindaca Marta Petrusewicz ha sottolineato l’importanza di promuovere la tutela della biodiversità e di favorire la partecipazione attiva dei cittadini, delle istituzioni scolastiche, delle associazioni, del volontariato e delle imprese. Questo progetto si inserisce nel più ampio disegno dell’amministrazione comunale di Rende, che sta trasformando l’area urbana in un polmone verde e creando un asse di collegamento tra Cosenza e il Nord della regione.

Con l’avvio dei lavori per il Parco Inclusivo, Rende sta dimostrando il suo impegno per creare spazi pubblici accessibili, inclusivi e sostenibili, che favoriscano il benessere e la qualità della vita dei cittadini e contribuiscano a creare una comunità più coesa e consapevole dell’importanza della tutela dell’ambiente e della partecipazione attiva nella gestione dei parchi urbani.