Antonio Castrignanò e la musica della notte della Taranta al Festival d’autunno

Cambiano i luoghi ma resta immutato l’entusiasmo e la voglia di divertirsi.

E’ accaduto a Catanzaro, nella serata inagurale del Festival d’Autunno, la manifestazione che di solito si svolge al Teatro Politeama e diretto da Antonietta Santacroce, che quest’anno ha cambiato location per regalare una notte memorabile e assistere al concerto di Antonio Castrignanò in modo gratuito.

Il divertimento, la musica e i ritmi della taranta ieri hanno caratterizzato il centro storico, in quella Piazza Prefettura che ha trasportato la notte della Taranta di Melpignano, in Calabria.

Antonio Castrignanò è riuscito a contagiare con la sua musica il pubblico accorso numeroso per assistere al concerto spettacolo.

La musica di Antonio Castrignanò è un toccasana che esprime emozioni e allontana dai problemi, dalle mille difficoltà quotidiane. La taranta, ieri sera in Piazza Prefettura ha aggregato e coinvolto suscitando  momenti di puro entusiasmo.

 

CENNI BIOGRAFICI ANTONIO CASTRIGNANO’

ANTONIO CASTRIGNANÒ, musicista salentino, voce e tamburo de LA NOTTE DELLA TARANTA, ha suonato e collaborato  con artisti come STEWART COPELAND, MAURO PAGANI, GIULIANO SANGIORGI, NEGRAMARO, THE CHIEFTAINS, GORAN BREGOVIC, BALLAKÈ SISSOKO, LUDOVICO EINAUDI, MARCAN DEDE esibendosi su palchi e festival di grande prestigio internazionale ed è divenuto negli anni uno dei personaggi simbolo della riscoperta tradizione musicale del salento.

Compositore della colonna sonora del film NUOVOMONDO di EMANUELE CRIALESE, Leone d’argento alla MOSTRA DEL CINEMA DI VENEZIA 2006, vincitore di numerosi riconoscimenti e candidato ai NASTRI D’ARGENTO e CIAK D’ORO 2007.

Le sue musiche sono presenti anche nel film BELLAS MARIPOSAS di SALVATORE MEREU, vincitore del PREMIO SCHERMI DI QUALITÀ e PREMIO FEDIC alla MOSTRA DEL CINEMA DI VENEZIA 2012.

Per ragioni anagrafiche e geografiche, ANTONIO CASTRIGNANÒ è entrato a far parte del fenomeno della riscoperta della musica popolare salentina quando era ancora adolescente. Ma il suo percorso artistico, anzichè confondersi con quel fenomeno che gli cresceva affianco, ha finito per tratteggiarne gli sviluppi e segnare una svolta nell’inflazionata febbre della PIZZICA che ormai contagia il SALENTO e si dirige ben oltre i confini del sud della PUGLIA.

Con l’orecchio attento agli stilemi del passato e la curiosità di chi vuole vivere la contmporaneità accettandone le sfide, Antonio sfrutta la tensione espressiva che si muove tra queste dure direttive per costruire un repertorio del tutto personale, spesso connotato da composizione autografe.

FOMENTA, il suo nuovo progetto discografico è  un’ulteriore svolta nella sua già eclettica proposta artistica che lo vede coinvolto nelle incursioni elettroniche maturate insieme al produttore turco MERCAN DEDE: un corto circuito in cui il musicista salentino trova la chiave di volta tra la sua espressione personale fortemente legata alla tradizione e quella rigenerata, che s’ispira ai suoni  della contemporaneità tracciando un percorso moderno, tutto da ascoltare, della musica tradizionale salentina della PIZZICA TARANTATA.