#EmptyMuseum, gli Igers alla scoperta del Museo e Parco Archeologico Nazionale di Locri Epizefiri

empty museum
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Gli influencer e i fotografi delle community di Igers Reggio Calabria e Igers Calabria parteciperanno alla prima iniziativa calabrese #EmptyMuseum recandosi, il prossimo sabato 23 novembre, di notte, all’interno del Museo e del Parco Archeologico Nazionale di Locri Epizefiri per raccontare la loro esperienza sui social.

La prima città ad ospitare l’evento fu, nel 2013, New York con l’Empty organizzato al Metropolitan Museum of Art. In Italia dal 2015 l’iniziativa è stata replicata al Museo Madre di Napoli, alla Venaria Reale di Torino, alla Fondazione Prada di Milano, al Museo dell’Opera del Duomo di Firenze e ai Musei Capitolini di Roma.

Quello di Locri, organizzato dalle community calabresi del network IgersItalia, in collaborazione con il MIC – Direzione Regionale Musei Calabria e con il patrocinio della Città Metropolitana di Reggio Calabria, potrà essere seguito sul web attraverso l’hashtag #emptymuseumlocri, gli account Instagram del museo (@parcoarcheologicolocri) e delle community Igers (@igers.reggiocalabria e @igers.calabria).

“Il primo #Empty calabrese – racconta Salvatore Borzacchiello, local manager di Igers Reggio Calabria e Admin di IgersItalia – sarà ospitato in un luogo tra i miei preferiti in Calabria, il MuParc di Locri. C’è tanto entusiasmo attorno a questo modo di comunicare gli spazi culturali e a nome mio e degli Igers coinvolti, posso affermare che non vediamo l’ora di catturare e raccontare, in assoluta libertà, l’atmosfera affascinante del museo in notturna, e la nostra intima e particolare esperienza di visita e d’incontro con i meravigliosi reperti conservati nello splendido Museo e Parco Archeologico Nazionale di Locri Epizefiri.”

“Questa iniziativa si inserisce nel rapporto di collaborazione che abbiamo avviato con la community di IgersItalia in occasione dell’inaugurazione del Museo archeologico, nel maggio scorso – ha commentato la direttrice del Parco Elena Trunfio. Rappresenta un’ulteriore opportunità di valorizzazione del nostro Parco attraverso linguaggi ormai consolidati e che ci permettono di rivolgerci ad un pubblico di utenti diversi, in particolare quelli più giovani. Ringrazio Salvatore Borzacchiello e tutta la sua squadra per l’entusiasmo e la piena condivisione di intenti. Sono certa che tutti gli igers coinvolti vivranno un’esperienza magica come solo il Parco archeologico di notte sa offrire.”