“Ali sul Mediterraneo”- Libri & Cultura Festival oltre la Calabria

organizzatori e finalisti all'Institut Français di Palermo

Grande successo e grande accoglienza per “Ali sul  Mediterraneo”- Libri & Cultura Festival che sbarca oltre lo Stretto per  un Gemellaggio Culturale tra Calabria e Sicilia, due  regioni  unite da una storia millenaria condivisa ma anche da problemi sociali comuni.  I giorni siciliani sono stati patrocinati dalla città di Palermo  Capitale della cultura 2018, dal comune di Castellammare del Golfo (Trapani) e dall’Institut Français  di Palermo  che hanno abbracciato la “Mission” del progetto con grande entusiasmo. Creare ponti culturali, intensificare le collaborazioni  facendo emergere tutto il meglio del Sud, questi gli obbiettivi più condivisi e più apprezzati.

Una delegazione del Festival è stata accolta dal direttore Eric Biagi dell’Institut Français che ha sottolineato l’importanza di questi eventi capaci di dare voce ad un fermento culturale che deve avere maggiori aperture  internazionali e che aspetta solamente di essere ben coordinato. La responsabile della cooperazione linguistica Valérie  Le Galcher-Bacon si è resa disponibile a sviluppare maggiormente il legame e i progetti  tra Calabria, Sicilia e Francia anche attraverso scambi culturali con  alcune università  francesi legate al modello “Città del Sole” del filosofo calabrese  Tommaso Campanella.

Il coordinatore Nico Serratore  ha sintetizzato il valore di Ali sul Mediterraneo come fenomeno ormai  a vocazione internazionale dichiarando che bisogna aprire le finestre  e diffondere il valore del Sud fra gli interessi culturali del mondo. Obiettivi faticosi che  però con il sostegno di molti  si potrà arrivare lontano. L’incontro si è concluso con l’intervento della direttrice artistica  Cristina Medaglia che ha portato i saluti dalla Calabria e consegnato le nomination siciliane ai  simboli per le nuove generazioni: Antonio Granata e Mario Traina ( Medici dell’ISMETT), Gregory Bongiorno (presidente di Confindustria), Francesca Davoli ( prima ballerina  del Teatro Massimo di Palermo), Giuseppe Barbera (professore dell’Università di Palermo autore del libro “Abbracciare gli alberi” ) Francesca Fatta  ( Preside della Facoltà di Architettura dell’Università di  Reggio Calabria e ponte culturale fra Calabria, Sicilia e Francia). L’incontro si è concluso con un omaggio libri di autori calabresi e con la consegna del famoso olio di San Pietro a Maida, simbolo di eccellenza calabrese.

Il secondo appuntamento si è svolto a Castellammare del Golfo, la città  del Presidente della Repubblica  Sergio Mattarella che ha inviato nei giorni scorsi  una lettera di incoraggiamento agli organizzatori di Ali sul Mediterraneo. La delegazione di Ali sul Mediterraneo ha consegnato i libri alla ludoteca della biblioteca Comunale, un omaggio al prezioso presidio di Legalità e cultura diretta da Baldo Sabella. Subito dopo sono stati accolti dal sindaco Nicolò Coppola il quale si è complimentato per l’iniziativa e  felice di inserire un appuntamento di Ali sul Mediterraneo nel proprio comune affermando che la Cultura crea forte  miglioramento sociale e che i risultati che a volte sembrano invisibili danno nel tempo utilissimi e meravigliosi frutti, basta continuare con coraggio e tenacia.

Prima del rientro in Calabria la delegazione ha visitato l’incantevole scenario di Erice, borgo medievale e  sede del centro di ricerca scientifica “Ettore Majorana”,sintesi perfetta di  arte, turismo e cultura.

Un gemellaggio culturale che dà luce a due regioni  meravigliose capaci di superare molti dei loro problemi anche grazie ad un aumento di consapevolezza e di impegno culturale. Calabria e Sicilia sono fra i  primi  posti  in Europa come disoccupazione giovanile (rispettivamente 55% e 52% ), una delle maggiori debolezze socio-economico del Sud.  Esiste quindi una forte necessità di interventi e la cultura diventa uno degli interventi  prioritari .

Ali sul Mediterraneo diventa sempre di più  uno degli appuntamenti più intensi e più coinvolgenti del Sud Italia capace di parlare di cultura mettendo  sotto i riflettori  le problematicità  ma anche le  “Ali” e le possibili soluzioni del mondo giovanile in cerca di comprensione, speranza  e  risposte concrete.