Si avvicina il cambio dell’ora: passaggio all’ora legale il 31 marzo

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Cambio all’ora legale: analisi dell’impatto sulle abitudini, strategie per affrontare la perdita di sonno e il ritorno all’ora solare

L’atteso cambiamento dell’ora è alle porte: il ritorno all’ora legale si avvicina rapidamente. Ma quando esattamente dovremo spostare le lancette dell’orologio? Il momento critico sarà la notte tra il 30 e il 31 marzo 2024, quando, alle due del mattino, daremo il benvenuto all’ora legale, portando direttamente le lancette a segnare le tre. Un’operazione che, pur regalando mesi più soleggiati, ci farà perdere un’ora di sonno, considerando che quest’anno coincide con la Pasqua.

Questo cambio di orario, noto come “passaggio all’ora legale”, è una pratica comune adottata da diverse amministrazioni governative al fine di ottimizzare l’utilizzo della luce solare e ridurre il consumo energetico durante la stagione primaverile ed estiva.

Con l’avvento dell’ora legale, ci prepariamo a godere di giornate più lunghe e luminose, grazie alla spinta delle lancette in avanti di un’ora. Questo adattamento comporta un piccolo sacrificio: una notte di sonno accorciata.

Ma quali effetti avrà questo cambio sull’organizzazione della nostra vita quotidiana? Sarà l’inizio di un periodo di adattamento che ci accompagnerà fino alla fine dell’ora legale, prevista per domenica 27 ottobre 2024.

In quella notte, tra il 26 e il 27 ottobre, alle ore 03:00, faremo il ritorno all’ora solare, riportando le lancette all’ora precedente e concludendo così il ciclo dell’ora legale.

Pertanto, mentre ci prepariamo a fare avanzare le lancette e a goderci le giornate più luminose, ricordiamoci di regolare i nostri orologi per rimanere in sincronia con il tempo che cambia.