US Catanzaro e associazione Astarte insieme: la partita solidale per le donne vittime di violenza

US Catanzaro e Astarte insieme -
US Catanzaro e Astarte insieme - "Diamo un calcio alla violenza sulle donne"

US Catanzaro e l’attività solidale “Diamo un calcio alla violenza sulle donne“ a sostegno di tutti i progetti promossi da Astarte

In occasione della gara contro il Gelbison, l’US Catanzaro indosserà la maglia più importante per giocare una partita fatta di cuore. L’attività solidale “Diamo un calcio alla violenza sulle donne“ nasce a sostegno di tutti i progetti promossi da Astarte, Associazione cittadina che da oltre 11 anni adopera sul territorio e che persegue finalità di solidarietà sociale senza discriminazioni di ordine ideologico, religioso, razza e si propone di portare avanti progetti a favore delle donne vittime di violenza.

Per ogni biglietto venduto 1€ sarà devoluto a favore dell’Associazione Astarte.

Tutti i calciatori giallorossi e della Gelbison giocheranno con un segno rosso in viso, tratto distinitivo per richiamare l’attenzione all’attività solidale organizzata da Coop e US Catanzaro calcio insieme. Poco prima del fischio d’inizio gara, ci sarà una breve presentazione che vedrà parte della Dirigenza giallo rossa affianco al Pres. dell’Ass.ne Astarte, nella persona di Maria Grazia Muri, durante la quale verrà consegnata la maglia personalizzata realizzata con il logo Astarte ed il claim dell’evento. Lo stadio Nicola Ceravolo farà da cornice.

Le dichiarazioni dell’assessore Monteverdi di Catanzaro: “Si apre una settimana importante e non solo per il tema al centro delle iniziative”

“Con la partita solidale prevista per domani al Ceravolo e organizzata dall’US Catanzaro 1929 con l’associazione Astarte in occasione della gara casalinga dei Giallorossi contro il Gelbison, si apre una settimana che non è una semplice sommatoria di eventi ma è il segnale di un metodo di lavoro prezioso per il futuro della Città”. Lo scrive in una nota l’assessore Donatella Monteverdi.

“Come Amministrazione Comunale – prosegue – non possiamo che plaudire e lo facciamo non solo per il tema importantissimo che tiene insieme tutto, cioè la solidarietà alle donne vittime di violenza. Il plauso è anche per il riscontro pronto e positivo che abbiamo ricevuto al nostro invito rivolto al mondo delle associazioni di avviare un percorso condiviso in cui, senza che nessuno perda identità e autonomia di pensiero e iniziativa, le singole energie si facciano forza collettiva. È solo così che la Città può crescere davvero, mettendo a sistema idee e proposte senza che nessuno più debba sentirsi isolato o, peggio ancora, escluso”.

“Anzi – continua Monteverdi – a tal proposito voglio rivolgere un ulteriore appello affinché lo spazio di confronto e di proposta che abbiamo voluto mettere in piedi si allarghi ancora di più, e dunque quella forza collettiva cui ho fatto riferimento acquisti ancora più vigore.  Il nostro apprezzamento, dunque, non è solo per quelle  associazioni con cui il Comune ha già avviato un dialogo ma è rivolto anche a sodalizi come l’Associazione di Volontariato Centro Ascolto Stella del Mare e l’Associazione Moica Calabria, organizzatrici di due eventi che il 25 novembre, in momenti diversi, interesseranno il centro cittadino e la periferia. Una scelta con cui hanno dato plasticamente un’immagine unitaria del territorio cittadino, in una realtà come quella catanzarese dove la mancanza di visione unitaria ha costituito storicamente uno dei limiti peggiori alla possibilità di crescere, soprattutto dal punto di vista sociale”.

“Insomma – chiude l’assessore Monteverdi – credo che abbiamo imboccato la strada giusta. Una strada lungo la quale non mancheranno le difficoltà, perché lavorare insieme è un concetto tanto semplice da capire quanto difficile da praticare per via di abitudini radicate e soprattutto sbagliate, ma che è la sola strada percorribile se vogliamo una città capace di alzare lo sguardo e vedere il futuro”.

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