Donna caduta nel sentiero dell’Aspromonte salvata dal Soccorso Alpino

Soccorso Alpino Aspromonte
Soccorso Alpino Aspromonte

Coppia di escursionisti localizzata nell’Aspromonte grazie all’Sms Locator

Una squadra di esperti tecnici della Stazione Alpina Aspromonte del Soccorso Alpino e Speleologico Calabria è stata prontamente schierata in una delicata operazione di salvataggio sul territorio. L’equipe, già attiva nell’ambito del servizio di “Pronto Intervento”, svolge un ruolo cruciale nell’assicurare la sicurezza dei visitatori e degli escursionisti nell’area montuosa dell’Aspromonte.

L’attività di “Pronto Intervento” garantisce una presenza costante presso Gambarie d’Aspromonte, con tecnici specializzati, mezzi e attrezzature, pronti a intervenire tempestivamente in caso di richieste di soccorso in zone montane difficili all’interno del Parco Nazionale dell’Aspromonte.

In questa occasione, l’equipe è stata chiamata ad intervenire per il recupero di un’escursionista proveniente dalla Lombardia, una donna di 67 anni, che aveva subito un infortunio mentre stava percorrendo il suggestivo “Sentiero dello Scoiattolo” insieme al marito, nei pressi di Gambarie d’Aspromonte. La caduta aveva causato una sospetta frattura alla caviglia destra, rendendo necessaria un’azione di soccorso immediata.

Grazie all’attivazione della procedura di geolocalizzazione tramite l’invio di un Sms Locator, messaggio inviato dalla Centrale Operativa di Torino del Soccorso Alpino e Speleologico, i tecnici della Stazione Alpina Aspromonte sono stati in grado di individuare con precisione la posizione dell’escursionista infortunata. Questo sistema avanzato di localizzazione ha permesso di accorciare i tempi di risposta e di intervenire con maggiore prontezza.

Dopo aver raggiunto la posizione dell’escursionista, i tecnici hanno immediatamente provveduto a stabilizzarla e fornirle le cure necessarie per mitigare il disagio e prevenire ulteriori danni. Una volta assicurata la stabilità della paziente, è stata organizzata la sua evacuazione dalla zona montana. L’escursionista è stata trasportata in sicurezza verso la piazza di Gambarie, dove l’attendeva un’ambulanza del servizio di emergenza medica 118 di Sant’Eufemia.

Questa operazione di soccorso è un esempio tangibile dell’importanza della collaborazione tra le squadre di soccorso alpino e le tecnologie avanzate di geolocalizzazione nel garantire la sicurezza degli escursionisti e dei visitatori nelle aree montane più impegnative. La prontezza e la competenza dimostrate dalla Squadra Alpina Aspromonte sono testimonianza dell’impegno costante nel preservare la vita e la sicurezza di coloro che amano esplorare la bellezza naturale dell’Aspromonte.