Operazione di contrasto all’occupazione abusiva del demanio marittimo a Scalea
Nelle prime luci dell’alba, un’operazione congiunta tra la Guardia Costiera e la Polizia Locale è stata messa in atto sulla spiaggia “A Sicculilla” a Scalea, mirando a contrastare l’occupazione abusiva del demanio marittimo. Questa pratica consisteva nell’installazione permanente di ombrelloni e attrezzatura da mare, come sedie, lettini e gonfiabili, che occupavano lo spazio in maniera non autorizzata.
L’intervento è stato innescato da una segnalazione pervenuta alle autorità alcuni giorni prima, grazie a un video diffuso sui social da un cittadino che documentava l’andamento della situazione in una delle spiagge più suggestive della Riviera dei Cedri.
La spiaggia “A Sicculilla” era divenuta oggetto di contesa, in quanto i frequentatori abituali avevano adottato l’usanza di lasciare i propri oggetti sulla sabbia come segno di occupazione, assicurandosi così un posto per il giorno successivo. Questa pratica ha spinto le forze dell’ufficio circondariale marittimo di Maratea, competente per l’area, e gli agenti della Polizia Municipale di Scalea a prendere provvedimenti. Nel corso dell’operazione, è stata sequestrata l’intera attrezzatura abusivamente collocata sulla spiaggia.
L’intervento non è stato esente da tensioni e polemiche da parte di alcuni bagnanti, i quali si sono opposti all’azione delle forze dell’ordine. Allo stesso tempo, altri presenti hanno manifestato apprezzamento per l’operato delle autorità nel ripristinare l’uso corretto e libero dello spazio pubblico. È degno di nota il caso di una persona che, pur di riavere indietro la propria attrezzatura, ha accettato di pagare la multa che ne è conseguita.
Questa operazione rappresenta un passo importante nel tutelare e preservare il demanio marittimo, garantendo a tutti i cittadini l’uguale accesso e fruizione delle meravigliose risorse naturali offerte dalla costa di Scalea.
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