Calabria: uniti contro l’estorsione nel porto di Catanzaro

Capellupo
Capellupo, consigliere Catanzaro

Estorsione nel porto di Catanzaro: Capellupo si espone per la solidarietà e sollecita sulla necessità di proteggere gli imprenditori calabresi

Il consigliere comunale Vincenzo Capellupo ha espresso la sua piena solidarietà e profonda preoccupazione in merito al recente tentativo di estorsione subito da una ditta attiva nel porto di Catanzaro, specializzata nell’installazione di pontili galleggianti. Il consigliere ha rilasciato una nota in cui sottolinea l’importanza di incoraggiare le attività imprenditoriali e ribadisce la fiducia nelle autorità giudiziarie affinché facciano chiarezza sulla vicenda.

Capellupo ha evidenziato che l’episodio non solo richiama l’attenzione su una grave problematica presente nel territorio, ma sottolinea anche l’urgenza di rafforzare le misure di protezione per gli imprenditori. Questi ultimi, con il loro lavoro, contribuiscono allo sviluppo economico della Calabria, una regione che quotidianamente affronta sfide ambientali e sociali di notevole entità.

Il consigliere ha sottolineato l’importanza di garantire agli imprenditori che lo Stato è al loro fianco, pronto ad utilizzare gli strumenti necessari per difendere l’integrità di ogni attività legale e promuovere un ambiente lavorativo sicuro. Lotta contro l’illegalità e promozione della legalità devono essere le priorità assolute, al fine di assicurare che la Calabria e l’Italia possano offrire opportunità eque e sicure a coloro che desiderano contribuire al progresso della società.

Ha anche sottolineato che la politica deve impegnarsi attivamente nel supportare le realtà imprenditoriali desiderose di superare la marginalità e diventare forze trainanti dell’economia. Solo attraverso un impegno concreto e costante sarà possibile aspirare a un futuro in cui legalità, giustizia e sviluppo economico costituiscano i pilastri su cui costruire la comunità.