50enne arrestato per possesso illegale di armi a Gioia Tauro

carabinieri, armi rinvenute
carabinieri, armi rinvenute

Arrestato un individuo per violazione delle normative sul possesso d’armi, dopo aver pubblicato su Facebook immagini compromettenti senza avere la regolare licenza

GIOIA TAURO (RC), 29 APR 2024 – Nelle ultime giornate, i Carabinieri della Compagnia di Gioia Tauro, coadiuvati dai militari dello Squadrone Eliportato Cacciatori “Calabria” di Vibo Valentia, hanno condotto un’operazione volta al ritrovamento di armi da fuoco, munizioni e materiale esplosivo. Durante i controlli, hanno perquisito due residenze nel comune di Gioia Tauro, conducendo all’arresto di un cinquantenne della zona. L’intervento è stato sollecitato dalle immagini pubblicate dallo stesso individuo sui suoi profili social, in cui appariva ripetutamente in possesso di armi da fuoco e partecipava a competizioni di tiro, nonostante non fosse in possesso del regolare porto d’armi.

I sospetti sollevati dall’atteggiamento pubblico dell’uomo hanno spinto i militari a procedere con una perquisizione, durante la quale sono stati sequestrati diversi armamenti. Tra questi, una pistola semiautomatica calibro 6,35 con un colpo in canna, una pistola semiautomatica calibro 9 con matricola abrasa, una pistola semiautomatica calibro 7,65 con matricola parzialmente abrasa, due caricatori e una valigetta. Inoltre, sono stati rinvenuti oltre 110.000 euro in contanti e un considerevole quantitativo di munizioni, comprendente 500 cartucce calibro 12, 50 cartucce calibro 9×21, 118 cartucce calibro 7,65, 36 cartucce calibro 6.35 e 200 cartucce calibro 380. Un vero e proprio arsenale, che ha portato all’arresto dell’uomo e al suo trasferimento nel carcere di Palmi.

Questo risultato enfatizza ancora una volta l’importanza dei servizi di controllo del territorio nel prevenire l’escalation di crimini gravi legati all’uso delle armi, come recenti casi di intimidazione e danneggiamento. Essendo questo un provvedimento preso durante le indagini preliminari, eventuali ulteriori sviluppi verranno valutati in sede processuale.

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