Catanzaro: Rai 3 rivela il lato oscuro del quartiere Pistoia

quartiere pistoia
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Sabato 27 gennaio su Rai 3: “Chiamata d’Emergenza”, un viaggio incisivo nel quartiere Pistoia di Catanzaro, tra intrighi criminali, comunità Rom e ‘Ndrangheta

Sabato 27 gennaio, a mezzanotte e mezza, “Chiamata d’Emergenza” il programma di Marco Petruzzelli, condotto da Federico Ruffo in onda su Rai 3 mostra uno spaccato di quotidianità delle forze dell’ordine, sempre pronte ad agire con coraggio e sangue freddo. Nel mirino di questa puntata, il quartiere Pistoia a Catanzaro, noto per essere uno dei più pericolosi, dove le famiglie delle comunità Rom, via via più potenti e temute, hanno intrecciato loschi affari con la ‘Ndrangheta. Attraverso l’obiettivo delle telecamere, il quartiere si svela tra immondizia e degrado, rivelando una gigantesca piazza di spaccio gestita dall’ombra.

A Roma, invece, l’intervento tempestivo degli agenti di polizia si traduce nel recupero della refurtiva, dopo che una coppia di fidanzati è stata minacciata e rapinata da un senzatetto armato di coltello. La pronta reazione delle forze dell’ordine si rivela cruciale nel riportare la situazione sotto controllo.

Il focus si sposta a Torino, dove vengono arrestati alcuni giovani appartenenti a una baby gang, responsabili di un’aggressione a un giovane presso una fermata dell’autobus. La descrizione dettagliata della vittima si rivela fondamentale per le indagini, consentendo agli agenti di individuare i sospettati. Sempre a Torino, un senzatetto disabile è vittima di un’aggressione e rapina da parte di un extracomunitario, mettendo in luce le sfide legate alla sicurezza nelle città italiane.

La trasmissione approfondisce ulteriormente con il magistrato antimafia Cesare Sirignano le fasi più intricate dell’arresto di Giuseppe Setola, spietato sicario del clan dei Casalesi. L’analisi delle operazioni rivela la determinazione nel contrastare la criminalità organizzata, evidenziando l’importanza del lavoro di investigazione e dell’impegno delle forze dell’ordine.

Infine, un tocco di umanità emerge attraverso la storia del professor Fabio De Luca, cardiochirurgo italiano che, dedicando una giornata a settimana, si reca a Tirana, in Albania, per effettuare interventi a cuore aperto e salvare vite umane. Un esempio di altruismo che dimostra come, anche al di fuori delle operazioni di polizia, esistano eroi quotidiani impegnati nel migliorare la vita degli altri.