Conad Catanzaro: il Tar respinge l’ordinanza di chiusura del Comune

Conad Catanzaro
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Il supermercato Conad in Corso Mazzini resta aperto dopo che il Comune ha revocato l’ordinanza di chiusura, l’imprenditore Mottola di Amato ha ottenuto giustizia contro presunte irregolarità

Il supermercato Conad situato in Corso Mazzini a Catanzaro può continuare la propria attività senza interruzioni, poiché il Tribunale Amministrativo Regionale (Tar) della Calabria ha recentemente respinto un’ordinanza di chiusura emessa dal Comune di Catanzaro circa un anno fa.

La questione, che aveva assunto contorni anche politici, è stata oggetto di una lunga contesa giudiziaria tra l’amministrazione comunale e l’imprenditore Maurizio Mottola di Amato, titolare del supermercato. Il Tar ha accolto il ricorso presentato dalla società, sostenendo che le presunte irregolarità e violazioni alle disposizioni commerciali e urbanistiche nel centro storico della città erano infondate.

L’origine della disputa risale a un’ordinanza di chiusura adottata dal Comune, che aveva sollevato dubbi sulla conformità dell’attività della Conad alle normative vigenti. Gli uffici di Palazzo de Nobili avevano avanzato l’ipotesi di presunte irregolarità, provocando una netta reazione da parte dell’imprenditore Mottola di Amato, che aveva accusato l’amministrazione di adottare un atteggiamento pretestuoso e persecutorio nei confronti del suo supermercato.

Nel corso della disputa legale, diversi osservatori avevano sottolineato una presunta connotazione politica, considerando che l’imprenditore era schierato in un campo avverso all’amministrazione comunale. La Giunta e la maggioranza cittadina hanno sempre respinto queste tesi, negando qualsiasi intento punitivo nei confronti del supermercato Conad.

Con la decisione del Tar, la controversia si è finalmente conclusa, confermando la validità dell’attività imprenditoriale di Maurizio Mottola di Amato e della Conad. La sentenza rappresenta un importante risultato per l’imprenditore e sancisce la fine di una contesa che ha coinvolto aspetti amministrativi, giudiziari e politici nella città di Catanzaro.

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