Daspo a sei tifosi per comportamenti antisportivi, ultras trapanesi, tifoso reggino e amaranto coinvolti in episodi di aggressione
Nell’ambito della sua incansabile attività volta a reprimere comportamenti antisportivi in occasione di manifestazioni sportive, il personale della Digos di Reggio Calabria ha adottato sei provvedimenti di Daspo, sottolineando il fermo impegno delle autorità locali nel preservare l’ordine e la sicurezza pubblica durante gli eventi sportivi.
I provvedimenti sono stati emessi dal Questore della provincia di Reggio Calabria nei confronti di sei tifosi coinvolti in comportamenti violenti durante tre distinti incontri di calcio. Quattro ultras trapanesi sono stati denunciati per gli incedenti verificatisi lungo il viale Galileo Galilei il 1° novembre scorso, alla fine dell’incontro di campionato tra la loro squadra e la Lfa Reggio Calabria.
Le indagini della Digos hanno rivelato che i tifosi, appartenenti alla frangia del tifo organizzato granata, hanno attivamente partecipato a episodi di violenza mettendo in pericolo l’ordine pubblico. Durante il deflusso, hanno bloccato i mezzi forniti gratuitamente dall’Atam, aggredendo un autista con un oggetto contundente e danneggiando veicoli e vetri lungo il viale. Grazie agli impianti di videosorveglianza urbani e privati, i quattro responsabili, di cui uno già noto alle autorità per precedenti comportamenti antisportivi, sono stati identificati e denunciati.
Un provvedimento simile è stato adottato anche nei confronti di un tifoso reggino che, il 16 novembre scorso, ha aggredito fisicamente il Segretario Generale della Lfa Reggio Calabria durante una sessione di allenamento a porte chiuse. L’ultimo Daspo è stato emesso contro un sostenitore amaranto, probabilmente ubriaco, coinvolto in un recente episodio aggressivo contro steward e personale di ordine pubblico mentre cercava di accedere in modo arbitrario alla Curva Sud dello stadio “Granillo”.
Il Questore di Reggio Calabria ha emanato questi provvedimenti sulla base dell’istruttoria amministrativa condotta dalla Divisione Polizia Anticrimine. Questi sei Daspo si uniscono agli altri trentasei emessi nel corso dell’anno 2023, dimostrando la ferma volontà delle autorità nel contrastare comportamenti antisportivi e garantire la sicurezza durante le manifestazioni sportive nella regione.
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