Da Sinatra a Bowie: il flirt musicale di ‘My Way’ attraverso il tempo

Frank Sinatra, My way
Frank Sinatra, My way

La genesi di ‘My Way’: da ‘Comme d’Habitude’ a Bowie e al Rock ‘n’ Roll

Il 30 dicembre 1968, Frank Sinatra entrò in uno studio di registrazione per incidere quello che sarebbe diventato uno dei suoi brani più iconici: “My Way”. Questa data segna un momento fondamentale nella carriera del leggendario crooner, un artista il cui stile aveva rischiato di apparire datato, ma che, con l’interpretazione di questo brano, dimostrò ancora una volta di essere un’icona senza tempo.

“My Way” è molto più di una semplice canzone; è un inno alla vita vissuta senza rimpianti, una dichiarazione di indipendenza e di autenticità. I versi universali di questo brano hanno catturato l’immaginazione di milioni di ascoltatori nel corso degli anni, trasformando la canzone in un capolavoro immortale.

La connessione tra Frank Sinatra, David Bowie e Sid Vicious aggiunge un intrigante strato di storia alla narrazione di “My Way”. La struttura della canzone si basa su “Comme d’Habitude” di Claude François, ma è stata l’adattamento di David Bowie, all’epoca un giovane autore, a portare questa melodia in inglese. Il tentativo di Bowie di realizzare la sua versione, intitolata “Even a Fool Learns To Love”, non ebbe successo, ma il destino voleva che la sequenza di accordi iniziali di “My Way” sarebbe stata reinterpretata da lui stesso in “Life On Mars”.

Paul Anka, acquisendo i diritti per un solo dollaro, propose la canzone a Frank Sinatra. The Voice, prossimo a concludere la sua illustre carriera, vide in questo pezzo il modo perfetto per lasciare il palcoscenico. La sua versione ebbe un successo straordinario, mentre Bowie, a distanza di qualche anno, omaggiò Sinatra con la sua creatività innovativa.

“My Way” ha raggiunto la quinta posizione nella classifica britannica e ha vinto il Grammy Hall of Fame Award nel 2000. È uno dei singoli che ha trascorso più tempo nella Top 40 britannica, affiancandosi a nomi illustri come Mariah Carey e i Pogues.

Il 45 giri di “My Way” è stato un’opera di trasformazione e reinterpretazione. Paul Anka, colpito dalla melodia di “Comme d’Habitude”, ha consegnato a Sinatra una versione in inglese che si distacca completamente dall’originale francese. La canzone diventa così una dichiarazione personale di un uomo che riflette sulla sua vita e che non ha rimorsi, avendo sempre vissuto “a modo suo”.

La controversa interpretazione di “My Way” da parte di Sid Vicious, ex membro dei Sex Pistols, è stata un capitolo audace nella storia della canzone. Inserita nel film “La grande truffa del rock’n’roll”, la versione di Vicious ha aggiunto un tocco dissacrante al brano, confermandone la sua influenza trasversale nella cultura di massa.

“My Way” è diventata la colonna sonora di molte cerimonie d’addio, dimostrando ancora una volta il potere universale di questa canzone nell’esprimere il senso di libertà e individualità. In un mondo in cui le tendenze musicali cambiano rapidamente, la canzone rimane un classico senza tempo, un inno alla vita vissuta “a modo mio”.

ARTICOLO DISPONIBILE IN LINGUA INGLESE SU DAILY CALABRIA: The Genesis of ‘My Way’: From ‘Comme d’Habitude’ to Bowie and Rock ‘n’ Roll