Poliziotti aggrediti a nei quartieri sud di Catanzaro, Granato (Misto): «Feriti in servizio, non semplice microcriminalità»

Viale Isonzo, Polizia
Polizia su Viale Isonzo, Catanzaro

“Aggrediti mentre svolgevano il proprio lavoro, mentre operavano per garantire la sicurezza dei cittadini, a costo della vita. Le notizie di cronaca come quelle che sono in primo piano a Catanzaro dopo che due agenti di polizia sono rimasti feriti in servizio, devono aprire una riflessione seria sul fatto che episodi di questo genere non sono semplicemente microcriminalità”. È quanto dichaira la senatrice Bianca Laura Granato (Misto).

“Quanto accaduto sabato sera a viale Isonzo, quartiere a sud della città, – prosegue la senatrice – hanno a che fare con la necessità di misure legislative atte a prevenire e perseguire tali ipotesi di reato in maniera più incisiva con uno guardo attento ad interventi di carattere sociale e culturale, rivolti alla povertà educativa in cui quei quartieri muoiono senza futuro”.

“L’illegalità, il disprezzo delle norme e del vivere civile, sono una responsabilità – secondo Granato – che finisce per ricadere sull’intera comunità che deve farsi carico del recupero di quanti per retaggi culturali, per bisogno, per ignoranza, scelgono di percorrere le strade impervie della criminalità e della violenza come linguaggio abitudinario, magari perché non ne conoscono altre“.

“Ecco perché – afferma la senatrice Granato – sarebbe importante aprire un confronto serio atto ad individuare misure di prevenzione, oltre che repressione, finalizzate a costruire un percorso di recupero che dia speranza di cambiamento alle giovani generazioni che non hanno conosciuto altra realtà che quella in cui vivono in quartieri ghetto“.

“È doveroso – prosegue la politica di Gruppo Misto – valutare anche quello che viene richiesto dalle forze dell’ordine, vale a dire ipotesi di reato specifiche e legittimi strumenti di difesa. Ma per coniugare l’aspetto legalitario con quello sociale è necessario riunire allo stesso tavolo istituzioni, associazioni, sindacati, terzo settore, spezzoni di società che da sempre sono in prima linea per penetrare in quei contesti atrofizzati dalla prepotenza che disumanizza e isola anche chi vorrebbe avere una opportunità di riscatto“.

“E soprattutto – aggiunge ancora la senatrice Granato – sarebbe gravissimo che la politica in vista delle elezioni delegittimasse in qualsiasi modo il difficile compito delle forze dell’ordine, come denuncia il sindacato Siulp, dando spazio e peso a chi fa dell’illegalità il proprio stile di vita. Tutto questo per un pugno di voti“.

“La politica deve occuparsi – secondo la senatrice del Gruppo Misto – di dare risposte in contesti come quello dei quartieri a sud della città dove la povertà educativa per mancanza di sostegno e progettualità, rimessa solo alla buona volontà dei docenti. L’emergenza pandemica che ha portato alle chiusure a singhiozzo degli istituti scolastici, ad ogni lezione a distanza – quindi per pochi – ha peggiorato la situazione e allargato il divario con ‘il resto del mondo’ aggravandola in maniera emergenziale”.

“La convocazione di un Comitato – conclude Bianca Laura Granato – per l’ordine e la sicurezza pubblica che possa affrontare le problematiche dei quartieri a sud di Catanzaro è auspicabile: solo la presenza costante dello Stato può far sentire meno soli gli abitanti di quei quartieri, e forze dell’ordine rappresentano lo Stato. Ma deve essere considerato un punto di partenza. Serve un Piano di resilienza per investire in speranza di cambiamento”.