Tentato omicidio a Barletta: 24enne arrestato nel cosentino

Polizia, arresto
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Arrestato a Castrovillari 24enne nordafricano accusato di aver ferito un uomo a Barletta, colpendolo al volto e all’addome

Un individuo di 24 anni, originario del Nord Africa e privo di una dimora fissa, è stato fermato dalla polizia del commissariato calabrese di Castrovillari con l’accusa di tentato omicidio nei confronti di un connazionale di 43 anni. L’aggressione violenta è avvenuta a Barletta nella notte tra il 14 e il 15 novembre scorso.

La Complessità dell’Indagine L’identificazione del sospettato è risultata una sfida per gli agenti del commissariato di Barletta, coordinati dal magistrato della Procura di Trani, Francesco Aiello. Le indagini sono partite il giorno successivo all’accoltellamento, quando la vittima, un uomo di 43 anni, ha chiesto aiuto a un passante prima di essere trasportato in ospedale. Le limitate informazioni fornite, tra cui il nome del suo aggressore, hanno costretto gli investigatori a compiere uno sforzo considerevole per risolvere il caso.

Le Indagini e l’Identificazione del Sospettato Sfruttando il nome fornito dalla vittima e analizzando attentamente i frame registrati dai sistemi di videosorveglianza nella zona dell’aggressione, gli agenti sono riusciti a identificare il presunto colpevole. Il 24enne, giunto a Barletta dalla Calabria solo qualche giorno prima dell’incidente, è stato riconosciuto in immagini che lo ritraggono coinvolto in una discussione con la vittima, visibilmente ubriaca. Successivamente, l’aggressore ha impugnato un coltello con cui ha colpito la vittima al volto e all’addome per almeno tre volte, causando ferite profonde di circa 10 centimetri.

L’Arresto e la Conclusione delle Indagini Le ricerche per individuare il sospettato si sono estese a diverse regioni italiane, includendo la zona del Cosentino. Il 24enne è stato individuato in un casolare di campagna a Roggiano Gravina, dove la polizia ha recuperato gli abiti indossati durante l’aggressione a Barletta. Attualmente, il giovane è in stato di detenzione mentre la vittima, sottoposta a un intervento chirurgico presso l’ospedale Dimiccoli, è in fase di ripresa. L’arresto del presunto responsabile ha portato alla risoluzione di questo grave episodio di violenza, offrendo giustizia alla vittima e garantendo che il sospettato risponda delle sue azioni di fronte alla legge.