L’addio ad Alessandro: un giovane amato e meraviglioso
REGGIO CALABRIA, 5 LUG 2023 – Nella suggestiva chiesa di Santa Maria del Loreto si sono svolti i funerali di Alessandro Sulfaro, il giovane motociclista tragicamente scomparso in un incidente stradale sulla Strada statale 106. La chiesa era colma di persone, soprattutto giovani, che volevano dare l’ultimo saluto ad Alessandro. I familiari e gli amici, profondamente addolorati, riempivano gli spazi della chiesa, testimoniando la gravità della perdita.
Con grande emozione, la bara di Alessandro è stata portata dentro, decorata con rose bianche e anthurium. La madre Maria e il padre Salvatore erano seduti accanto alla bara, distrutti dal dolore. La chiesa risuonava di preghiere, canti e lacrime. Don Stefano Ripani, insieme al viceparroco don Blaise Maurice Mbaruschingabire, ha celebrato la messa per donare conforto a coloro che soffrivano.
Nel suo discorso, il sacerdote ha affrontato il mistero della morte, riconoscendo che è qualcosa di inspiegabile per l’umanità. Ha invitato tutti a fidarsi della volontà e dell’amore divino per affrontare questa realtà. Don Stefano ha ricordato Alessandro come un giovane scout che era cresciuto in quella stessa chiesa, sottolineando il suo sorriso contagioso e il suo impegno. Ha ringraziato per il dono che Alessandro era stato e ha esortato tutti a far vivere il suo sorriso attraverso il loro impegno per la vita.
Dopo il discorso, la madre si è alzata, si è chinata sulla bara di Alessandro, l’ha baciata e sussurrato qualcosa. Il suo dolore era visibile a tutti, una madre che aveva perso il suo amato Alessandro.
Mentre la messa procedeva con canti e preghiere, alla fine il feretro di Alessandro è stato portato fuori dalla chiesa, accompagnato da un lungo applauso. All’esterno, palloncini bianchi e blu erano stati liberati insieme a colombe, simboli di saluto, per volare verso il cielo.
Questo commovente addio ad Alessandro ha evidenziato l’affetto e il rispetto che la comunità nutriva per questo giovane speciale. I palloncini e le colombe che scomparivano nel cielo rappresentavano il desiderio di far giungere il ricordo di Alessandro a luoghi lontani.
La perdita di Alessandro ci ricorda l’importanza di abbracciare la vita e di apprezzare ogni momento. Ci sprona a vivere pienamente, ad amare intensamente e a valorizzare i nostri legami familiari e amicali. Il suo ricordo ci ispira a essere persone migliori e a cogliere ogni opportunità con gratitudine e gioia.
Mentre la bara di Alessandro lasciava la chiesa, accompagnata da un lungo applauso, si poteva percepire il rispetto e l’affetto che la comunità nutriva nei confronti di questo giovane speciale. I palloncini bianchi e blu che si alzavano in cielo, insieme alle colombe, rappresentavano la speranza e la pace che accompagnano il suo viaggio nell’aldilà.
La perdita di Alessandro ci ricorda che la vita è preziosa e fragile. Ci invita a vivere ogni giorno con gratitudine, a valorizzare le persone che ci circondano e a perseguire i nostri sogni con passione e determinazione.
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