L’EDITORIALE DELLA SERA
Oggi, 20 luglio, è una data tanto attesa quanto celebre nella storia dell’umanità: il giorno in cui l’uomo ha fatto quel piccolo passo che si è rivelato un balzo da gigante sulla Luna! Sì, esattamente 54 anni fa, l’equipaggio dell’Apollo 11 ha realizzato uno dei sogni più ambiziosi dell’essere umano: camminare sulla superficie lunare e scrivere un nuovo capitolo nell’epica saga spaziale.
A dispetto di chi potrebbe credere che il fatto sia solo un pretesto per rivangare la “vecchia storia” spaziale, permetteteci di rassicurarvi: oggi festeggiamo con entusiasmo e un pizzico di umorismo questo incredibile evento che ha cambiato il corso della storia. Certo, potremmo dedicarci a un discorso formale e serio sull’importanza scientifica, tecnologica e geopolitica della missione Apollo 11, ma preferiamo approcciare l’argomento in modo più leggero, divertente e ironico.
L’epica avventura sulla Luna!
Che cos’è successo esattamente quel giorno del 1969? Neil Armstrong, Buzz Aldrin e Michael Collins avevano a disposizione tecnologie che oggi farebbero sorridere i nostri smartphone, ma hanno dimostrato al mondo intero che con il giusto mix di intelligenza, creatività e coraggio, si può raggiungere anche l’obiettivo più ambizioso. Certo, nessuno di noi può dire di essere stato sulla Luna, ma chiunque sia riuscito a risolvere un indovinello difficilissimo di Sudoku, potrebbe comprendere solo una minima parte del brivido che i membri dell’Apollo 11 hanno provato nel posare piede sul suolo lunare.
Immaginate l’atmosfera all’interno del modulo lunare quando Neil Armstrong pronunciò la sua storica frase “Questo è un piccolo passo per un uomo, un balzo da gigante per l’umanità.” Immaginate i colleghi astronauti di Buzz Aldrin che cercavano di trattenere la risata durante i suoi tentativi di fare il salto del secolo, a gravità ridotta, con la fotocamera in mano! Immaginate Michael Collins rimasto in orbita sulla capsula di comando, probabilmente sperando che i suoi compagni tornassero con qualche souvenir lunare.
Oggi, a distanza di oltre mezzo secolo, il pensiero di quell’impresa spaziale ci riempie ancora di ammirazione e meraviglia. È incredibile pensare che l’essere umano, nel suo desiderio di esplorare l’universo, abbia fatto tanti passi avanti in campo scientifico e tecnologico, eppure non sia ancora riuscito a scoprire come eliminare le fastidiose code al supermercato!
In effetti, mentre celebrano l’anniversario dello sbarco sulla Luna, gli scienziati stanno sicuramente lavorando duro per nuove scoperte spaziali. Ma, cari amici lettori, non c’è motivo di temere di dover attendere altri 50 anni per fare un altro balzo importante. L’umanità sta progredendo costantemente, e prima che ce ne accorgiamo, potremmo avere una base sulla Luna, con tanto di resort, dove poter fare le vacanze e scappare dalla nostra frenetica quotidianità terrestre!
Quindi, mentre guardiamo il cielo stasera, concludiamo questa carrellata di considerazioni con un consiglio scherzoso: se vi sentite avventurosi e avete voglia di fare un piccolo salto da eroi, provate ad affrontare i vostri compiti quotidiani con lo stesso spirito audace di quell’equipaggio di astronauti! Potreste scoprire che anche i problemi più terreni possono essere risolti con un po’ di creatività, coraggio e un pizzico di gravità zero (o almeno di leggerezza d’animo)!
Buon anniversario, cari lettori, e sognate sempre in grande!
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