Come preparare gli spaghetti alle vongole di Antonino Cannavacciuolo: la ricetta e il suo segreto

Vongole veraci

Si dice che a inventare la ricetta degli spaghetti alle vongole fujute fu Eduardo De Filippo nel 1947, di ritorno da una rappresentazione teatrale. Questa ricetta intendeva riportare il sapore dello spaghetto alle vongole senza però avere l’ingrediente principale: le vongole

Oggi diversi chef anche pluristellati hanno rivisitato la ricetta tradizionale della degli spaghetti alle vongole che è in realtà molto semplice anche se relativamente complessa.

La tradizione dice che per la prima volta gli spaghetti alle vongole potrebbero essere apparsi alla vigilia di Natale del 1762, alla corte di Ferdinando IV di Borbone, monarca del Regno di Napoli. Ancora oggi è consuetudine prepararle la sera del 24 dicembre.

Secondo alcuni studiosi di Storia della Gastronomia, sarebbero una derivazione dagli spaghetti aglio e olio. Questa pasta dei pescatori di Santa Lucia era la preferita di Ferdinando I di Borbone, il re Lazzarone, che gustava a mani nude le vongole, suscitando le ire della consorte, l’austriaca regina Maria Carolina.

La ricetta di Antonino Cannavacciuolo ha un segreto che rende il piatto non solo gustoso, ma anche cremoso.

Gli spaghetti alle vongole di Cannavacciuolo si fanno con una crema a base di latte e aglio; sebbene possa sembrare un’eresia c’è da scommetterci sul risultato finale.

La ricetta degli spaghetti alle vongole di Cannavacciuolo

Ingredienti:
• 280 g di spaghetti
• 1 kg di vongole veraci
• 200 g di aglio
• 1 mazzetto di prezzemolo
• latte intero q.b.
• olio extravergine di oliva q.b.

Procedimento

  1. Mettete l’aglio privato dell’anima in un barattolo di vetro e copritelo con il latte. Chiudere e lasciate riposare in frigorifero per una notte.
  2. Dopo almeno 12 ore, scolate e sciacquate gli spicchi sotto l’acqua corrente.
  3. Metterli in un pentolino, copriteli con il latte e accendere il fuoco. Non appena arrivato al bollore spegnete.
  4. Scolare e sciacquare di nuovo l’aglio, rimettetelo sul fuoco coperto da latte e riportare a sfiorare il bollore. Il tutto dovrà essere ripetuto per un totale di tre volte.
  5. Nel frattempo mettere a cuocere la pasta in abbondante acqua salata. 
  6. In una padella capiente, scaldare un filo di olio evo e unire le vongole insieme a un mestolo di acqua bollente.
  7. Mano a mano che le vongole si aprono trasferirle su un piatto.
  8. Una volta completate le tre volte di cottura dell’aglio, scolarlo dal latte per un’ultima volta e mettetelo nel boccale di un mixer a immersione insieme a pari quantità di olio e di latte. Dovrà essere coperto appena.
  9. Frullare fino a ottenere una crema liscia e omogenea, né troppo densa né troppo liquida.
  10. Scolare la pasta rigorosamente al dente e insaporirla per un minuto insieme al liquido rilasciato dalle vongole.
  11. Unire la crema di aglio, profumate con il prezzemolo fresco e distribuire nei piatti, aggiungendo anche le vongole aperte.

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