Pasta aglio e olio rivisitata da Cannavacciuolo

La pasta aglio e olio firmata dallo chef Antonino Cannavacciuolo

Qual è uno dei riti da fare a mezzanotte tra amici? Sicuramente, tra le cose più comuni e allegre è un bel piatto di pasta aglio e olio e peperoncino

In tanti ci siamo ritrovati a gustare questo piatto velocissimo e di sicura presa i cui ingredienti sono pochi ma buoni, come direbbe un detto popolare.

Infatti, la ricetta della pasta aglio e olio è uno dei patrimoni della cucina povera, sicuramente di origine meridionale, poiché l’olio di oliva fa parte della tradizione del Sud; a Nord, si sa è quasi sempre presente il burro.

Il piatto, pare di origini partenopee, un tempo era conosciuto anche come “vermicelli alla Borbonica” o anche come “vermicelli con le vongole fujute“.

Le varianti sono tante. Sicuramente quella più nota prevede il peperoncino piccante, sia fresco che secco, ma non è finita qui.

Altre versioni prevedono l’acciuga o il pane tostato; altre ancora il prezzemolo fresco. Un bel mix di sapori mediterranei che sono un’esplosione di bontà per il nostro palato.

Come quasi sempre succede, i grandi chef prendono a prestito le ricette più tradizionali per farle proprie. Quasi come voler creare un marchio identificativo a delle varianti gustose, ma sicuramente più complesse e che rispettano le tecniche culinarie nei procedimenti.

Il noto chef Antonino Cannavacciuolo ha voluto rivisitare la ricetta delle nostre nonne creando una versione che prevede più passaggi per ottenere un risultato eccezionale.

Bisogna solo armarsi di un po’ di pazienza e seguire passo passo tutti gli step che non sono affatto difficili, ma che però prendono più tempo rispetto alla velocissima pasta aglio e olio da preparare tra amici.

Ricetta della Pasta Aglio e Olio di Antonino Cannavacciuolo

Tutti conoscono Cannavacciuolo anche per le sue presenze in format televisivi dedicati alla cucina. La sua esperienza e le sue capacità non si possono sicuramente discutere: durante la sua carriera si è aggiudicato ben 7 stelle Michelin. Provare la sua cucina è un’esperienza gastronomica indimenticabile.

Lo chef Antonino Cannavacciuolo

Vediamo ora come ha rivisitato la nostra pasta aglio e olio facendola divenire un piatto gourmet.

Ingredienti

DOSI PER 4 PERSONE

  • PER LA CREMA ALL’AGLIO

3 tuorli d’uovo

450 ml latte

120 ml panna semimontata

8 teste d’aglio

olio EVO

sale q.b.

pepe

  • PER GLI SPAGHETTI

360 g spaghetti

2 spicchi d’aglio

1 peperoncino piccante

parmigiano

olio evo

sale

pepe

  • PER IL PANE CONDITO

3 fette di pancarrè

1 scorza di 1 limone

1 spicchio d’aglio

prezzemolo

olio evo

sale

pepe

Procedimento

  • PER LA CREMA ALL’AGLIO

Immergere l’aglio in acqua per poterlo pulire più facilmente, pelarlo, tagliarlo in due ed eliminare l’anima.

In una casseruola portarlo per 4 volte a ebollizione in acqua e 40 ml di latte, che devono essere ogni volta rinnovati, quindi cuocerlo una quinta volta nel solo latte e portarlo a ebollizione.

Accertarsi che l’aglio sia cotto (deve sfaldarsi prendendolo tra le dita): se non lo è, finire di cuocerlo nel latte dell’ultimo passaggio.

Scolare e frullare aggiustando di sale. Passare allo chinois.

Far bollire 250 ml di latte. A parte, sbattere i tuorli, versare nel contenitore due cucchiai di latte bollito, mescolare e mettere il tutto nella pentola del latte. Girare continuamente a fuoco lento fino a raggiungere la temperatura di 83°. Passare al colino e far raffreddare. Unire l’aglio frullato e in ultimo la panna semi montata poco per volta aiutandosi con una spatola. Sistemare di gusto aggiungendo olio, sale e pepe e riporre in frigorifero. Al momento di utilizzarla mettere la crema in un pentolino e scaldarla facendo attenzione a non portarla a ebollizione.

  • PER GLI SPAGHETTI

Cuocere gli spaghetti in acqua bollente salata. A parte in una casseruola soffriggere in olio l’aglio pelato tagliato a metà e privato dall’anima e il peperoncino diviso in due per il lungo.

Spegnere la fiamma, aggiungere due mestoli di acqua di cottura della pasta e ridurre leggermente. Eliminare gli aromi e a metà cottura della pasta scolarla conservando l’acqua.

Terminare la cottura nella casseruola aggiungendo poco per volta l’acqua.

Quando la pasta è al dente toglierla dal fuoco e mantecarla con sale, pepe, olio a crudo e un pizzico di parmigiano.

  • PER IL PANE CONDITO

Eliminare la crosta dal pancarrè e frullarlo o passarlo in un setaccio fine. In un sauté tostarlo a fuoco medio con olio, aglio, prezzemolo e sale. Una volta pronto togliere dal fuoco, far abbassare la temperatura e condire con olio, pepe, la scorza di limone grattugiata e prezzemolo tritato.

Come servire

Con l’aiuto di una pinza arrotolare la pasta e adagiarla al centro del piatto, versare sopra due cucchiai di crema all’aglio, la salsa rimasta nella padella e spolverare con il pane condito.