Riapertura delle Grotte di Sant’Angelo: un nuovo inizio per Cassano all’Ionio

Grotte di Sant Angelo
Grotte di Sant Angelo

Grotte di Sant’Angelo a Cassano all’Ionio: un ritorno alla natura e alla storia

Un nuovo capitolo di crescita turistica e valorizzazione del patrimonio naturale si sta aprendo a Cassano all’Ionio, grazie ai recenti lavori di miglioramento delle aree di interesse naturalistico delle fiumare e dei parchi naturali regionali. Iniziano ora importanti interventi che coinvolgono alcuni dei luoghi più emblematici della città, promettendo di cambiare radicalmente il volto turistico e naturalistico in vista dell’imminente stagione estiva. Tra i progetti di maggior rilievo spicca il recupero delle Grotte di Sant’Angelo, tesori nascosti nel sottosuolo che presto saranno nuovamente accessibili al pubblico. Questo ambizioso obiettivo si avvererà grazie a un parallelo intervento di messa in sicurezza del sito, garantendo una visita in totale tranquillità e comfort. Si prevede che le Grotte riapriranno le loro porte già nella prossima primavera, diventando una delle attrazioni principali della zona.

Un’altra perla di questo piano di valorizzazione è rappresentata dalla ristrutturazione della Torre dell’Orologio, un’iconica struttura storica che ha recentemente riacquistato la sua funzione di misuratore del tempo. La torre sarà non solo oggetto di restauro architettonico, ma si trasformerà anche in un museo dedicato al suo storico meccanismo, offrendo ai visitatori un’immersione nella storia e nell’evoluzione della misurazione del tempo.

Un nuovo percorso naturalistico prenderà vita, collegando i suggestivi Laghi di Sibari alla maestosa Foce del Crati. Questo percorso offrirà ai visitatori l’opportunità di immergersi completamente nella bellezza naturale della regione, rispettando al contempo le norme di conservazione dell’area protetta.

Il progetto di valorizzazione turistica e naturale è guidato dal Comune di Cassano, in collaborazione con i Comuni di Corigliano-Rossano, Terranova da Sibari e Tarsia. Gli obiettivi primari dell’intervento sono molteplici: promuovere una fruizione controllata delle aree naturali, riqualificare le zone limitrofe alla riserva naturale e al Lago di Tarsia, garantire la sicurezza e l’accessibilità alle Grotte di Sant’Angelo, preservare e valorizzare la Torre dell’Orologio come patrimonio culturale, nonché promuovere la connessione tra le diverse ricchezze architettoniche, culturali e paesaggistiche della zona.

La consegna ufficiale dei lavori è avvenuta ieri presso le Grotte di Sant’Angelo, con la partecipazione del sindaco Giovanni Papasso, la giunta comunale, i consiglieri e i responsabili del progetto. Il team di professionisti che ha elaborato il piano include l’architetto Rocco Ciro, capogruppo e progettista, l’archeologa Alessandra F. Capalbo per gli aspetti archeologici, l’ingegnere Alfonso Mario Lavia per la direzione dei lavori e l’agronoma Martina De Santis per gli aspetti agronomici.

In particolare, per quanto riguarda il recupero delle Grotte di Sant’Angelo, l’intervento prevede diverse fasi. Saranno eseguiti lavori di bonifica dell’area sovrastante l’ingresso, tramite disgaggio e chiodatura delle rocce, unitamente all’installazione di una rete metallica di contenimento e barriere paramassi. Il Centro Polifunzionale sarà oggetto di interventi di restauro della pavimentazione interna ed esterna, sostituzione di parti della controsoffittatura, revisione della copertura a terrazzo e tinteggiatura degli interni. Tutti questi sforzi si concentrano su un unico scopo: rendere questi luoghi un vero e proprio gioiello accessibile a tutti, consentendo ai visitatori di vivere un’esperienza unica tra storia, natura e cultura.