Passato e profumi si intrecciano: Bronzi di Riace e Bergamotto illuminano la notte

Bergamotto e Bronzi di Riace
Bergamotto e Bronzi di Riace

Notti d’estate al MArRC: unione incantevole tra Bronzi di Riace e profumo di bergamotto

Nella programmazione delle affascinanti Notti d’Estate al Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria, un evento di straordinaria rilevanza si profila all’orizzonte: l’incontro molto atteso tra due vere e proprie gemme locali, il famoso Bergamotto di Reggio Calabria e i leggendari Bronzi di Riace. Questo incontro, giunto alla sua settima edizione, è diventato un appuntamento irrinunciabile per gli amanti delle due “eccellenze mondiali di Reggio Metropolitana”, un termine coniato dal fondatore dell’evento, il professore Pasquale Amato.

Il 24 agosto, sabato, alle 21:00, nella scenografica cornice della Terrazza del Museo, si terrà un evento imperdibile che celebra non solo il territorio ma anche due dei suoi gioielli: i Bronzi di Riace e il Bergamotto di Reggio Calabria.

L’incontro è promosso dal Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria (MArRC) in collaborazione con il Comitato per il Bergamotto di Reggio Calabria, la Confederazione Pasticceri Italiani e il Centro Internazionale Scrittori della Calabria.

Dopo i discorsi di apertura del Direttore del Museo, Carmelo Malacrino, della Presidente del Centro Internazionale Scrittori della Calabria, Loreley Rosita Borruto, e del Presidente Regionale della Confederazione Pasticceri Italiani (CONPAIT), Rocco Scutellà, interverrà il professore Pasquale Amato, docente presso l’Università di Messina.

Il professor Amato, noto storico e studioso di storia, ha sottolineato: “L’idea di questo evento è emersa da una conversazione tra me e il Direttore Malacrino ed è stata fin dall’inizio supportata dall’impegno organizzativo del Centro Internazionale Scrittori della Calabria e della CONPAIT (Confederazione dei Pasticceri Italiani). Questa idea vincente si basa sull’attrazione esercitata dall’armonioso connubio tra le due eccellenze mondiali distintive di Reggio Calabria Città Metropolitana: il pregiato Principe Mondiale degli Agrumi, originario dei giardini circostanti il Museo e celebre in tutto il mondo per le sue svariate applicazioni nell’arte profumiera, cosmetica, farmaceutica e culinaria; e i celebri Bronzi di Riace, due assoluti capolavori dell’arte bronzistica ellenica del V secolo a.C., che costituiscono i pilastri inamovibili del magnifico Museo Archeologico Nazionale della Magna Grecia di Reggio.”

Amato ha aggiunto che “in seno a questo evento, nel 2019 è stata istituita la “Premiazione per il Bergamotto di Reggio Calabria”, giunta ora alla sua quarta edizione, destinata a individui che hanno apportato un contributo fondamentale alla valorizzazione del Principe Mondiale degli Agrumi in vari settori. Il riconoscimento, assegnato dal “Comitato per il Bergamotto di Reggio Calabria”, consiste in un originale vaso realizzato in legno dello stesso prezioso agrume, creato dall’artista reggino Enzino Barbaro in collaborazione con Olga Mafrici. Gli insigniti del premio per il 2023, ha concluso il professore, sono personalità di spicco nel loro ambito: l’avvocato Ezio Pizzi, Presidente del Consorzio di Tutela del Bergamotto di Reggio Calabria, e il maestro mastro pasticcere Vincenzo Amodeo.”

Subito dopo seguirà la tradizionale degustazione di prodotti tipici arricchiti dal distintivo sapore del Bergamotto di Reggio Calabria, preparata dai maestri pasticceri della CONPAIT.

“Questa è un’occasione per celebrare due icone del nostro territorio: i Bronzi di Riace e il Bergamotto di Reggio Calabria”, ha affermato il Direttore del Museo, Carmelo Malacrino. “Queste eccellenze meritano di essere promosse e valorizzate. Desidero ringraziare il Comitato per il Bergamotto di Reggio Calabria, il Centro Internazionale Scrittori della Calabria e la CONPAIT per la loro continua sinergia che mira a esaltare le perle del nostro territorio, consentendo al Museo di offrire esperienze variegate sia ai cittadini che ai visitatori.”

Durante la serata di sabato, il museo sarà accessibile fino alle 23:00 (ultimo ingresso alle 22:30). A partire dalle 20:00, il prezzo del biglietto sarà di soli 3 euro, con un supplemento di 1 euro a sostegno del patrimonio culturale colpito dall’alluvione in Emilia Romagna.

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