La Banda di Pentone: un secolo di armonie e passione musicale

Banda musicale città di Pentone
Banda musicale città di Pentone (foto di Antonio Totò Citriniti)

La storia incredibile della Banda Musicale di Pentone

L’EDITORIALE – Sono orgoglioso di condividere la straordinaria storia della Banda Musicale di Pentone, un viaggio che si snoda attraverso i secoli, intrecciando note di passione, impegno e talento che risuonano ancora oggi nelle strade della Calabria.

La sinfonia ha inizio nel lontano 1888, quando le prime melodie si alzarono nell’aria pentonese. Da allora, la cultura musicale e la banda hanno legato il loro destino a quello della collettività, creando un legame indelebile. Nonostante le interruzioni causate dalle due grandi guerre, ha continuato a esibirsi in innumerevoli piazze calabresi, plasmando generazioni di giovani talenti.

La costituzione della ensemble musicale si rivelò una sfida a causa della mancanza di musicisti locali, costringendo la comunità a cercare talenti nella vicina Taverna. Le attività musicali ebbero inizio sotto la guida del M° Cesareo, che formò e diresse un nutrito gruppo di giovani musicisti.

La banda aveva il compito di accompagnare le attività religiose di Pentone, comprese le processioni e le festività dedicate ai numerosi Santi, elementi fondamentali del patrimonio religioso dei pentonesi.

Il 1949 segna un doloroso capitolo nella storia della banda, quando quattro musicisti perdono la vita in un tragico incidente stradale a Umbriatico. Nonostante ciò, la passione per la musica e l’impegno persistono. Maestri come Canino, Grassi e De Benedetti guidano i musicisti attraverso esibizioni che conquistano cuori e riconoscimenti, trasformandola in una vera e propria ambasciatrice della cultura musicale calabrese.

L’arte della musica si evolve, ma il suo scopo rimane saldo: avvicinare gli adolescenti alla ricchezza della tradizione musicale. Nel corso del tempo si susseguono presidenti e maestri, ma l’obiettivo di coltivare il talento giovanile e diffondere la passione per la musica resta costante.

Oggi, nonostante le sfide imposte prima dalla pandemia di Covid-19 e ora dalle attuali guerre in corso, la Banda Musicale di Pentone continua a svolgere un ruolo fondamentale nella formazione dei giovani e nella vita culturale della Calabria. La persistenza nel diffondere armonie e nel coltivare l’amore per la musica testimonia della forza e della resilienza di questa istituzione musicale.

La fotografia che racconta la nascita della Banda

La foto che abbiamo selezionato come immagine di copertina è al centro di intense discussioni all’interno della comunità pentonese, dibattute con fervore sui social e scatenando diatribe e contestazioni.

Questa immagine, un autentico viaggio nel tempo, sembra risalire addirittura agli anni ’20. I volti di Nicola Marino, don Virgilio Tarantino e del giovane musicista, noto tra i pentonesi come il “Basso in Fa”, emergono con fierezza, secondo quanto asserito da Amerigo Marino, catturando l’attenzione e l’interesse della comunità. Il tenore pentonese funge da cicerone attraverso le intricate pieghe della storia, identificando la foto come un prezioso scorcio dei primi anni del ‘900, verosimilmente scattata a Taverna. Amerigo Marino, in un post sui social, afferma che la foto storica è probabilmente datata tra il 1918 e il 1920. La datazione si basa sulla presenza del giovane don Virgilio Tarantino nel primo gruppetto a destra della foto. Nato nel 1907, don Virgilio avrebbe avuto tra i 10 e i 13 anni in questa foto.

La trama delle discussioni si arricchisce quando Luciano, con una cautela rispettosa, identifica il primo personaggio a sinistra nella foto come il prof. Tarantino, chiaramente riconoscibile con il clarinetto in mano. In quest’immagine carica di storia, emerge la figura del professore, un’icona di dedizione e maestria musicale.

Ciò che è certo è che questa foto cattura l’essenza di un’epoca, raffigurando una comunità unita dalla fervente passione per la musica. Le controversie e le interpretazioni dei volti e dei nomi aggiungono ulteriore fascino a un frammento visivo che si tramanda attraverso le generazioni, testimoniando la ricchezza e la profondità della storia musicale di Pentone.

Come appassionato di misteri e leggende, questa foto esercita su di me un’attrazione irresistibile. I dubbi, le accese diatribe e i volti riconosciuti contribuiscono a conferire a quest’immagine un’aura di unicità e fascino particolare. L’aggiunta di elementi enigmatici e controversi nella storia di questa foto ne amplifica l’appeal, creando un’atmosfera intrigante che cattura l’immaginazione di chiunque la osservi. La presenza di volti noti, i dibattiti in corso e le interpretazioni differenti fungono da elemento catalizzatore, trasformando questa fotografia in una finestra aperta su un passato avvolto nel mistero

Sinfonia senza tempo: il patrimonio musicale della Banda di Pentone

La Banda Musicale di Pentone continua a tessere la sua trama musicale attraverso il tempo, unendo le generazioni con il filo invisibile delle note. La sua melodia risuona ancora oggi, un patrimonio musicale che, come un’antica sinfonia, ha attraversato il tempo, portando con sé la bellezza e l’incanto delle tradizioni musicali calabresi.