Addio a Jane Birkin: l’icona britannico-francese che ha affascinato il mondo

Jane Birkin
6th April 1971: British singer, actress and model Jane Birkin, best known for 'Je t'Aime', her duet with partner Serge Gainsbourg. (Photo by Steve Wood/Evening Standard/Getty Images)

Nella mattinata di ieri, il mondo della musica e del cinema ha perso un’icona indimenticabile. Jane Birkin, la celebre cantante, attrice, sceneggiatrice e regista britannica naturalizzata francese, è morta all’età di 76 anni nella sua casa parigina, come confermano le prime notizie.

La notizia della sua morte arriva poco dopo che la cantante aveva cancellato alcuni concerti per motivi di salute. In un messaggio condiviso lo scorso maggio, aveva rivelato di aver bisogno di più tempo per potersi esibire nuovamente sul palco, nonostante fosse sempre stata una grande ottimista. La sua dipartita lascia un vuoto nel cuore di coloro che hanno amato il suo talento e la sua personalità unica.

Nata a Londra nel 1946, Jane Birkin si trasferì in Francia alla fine degli anni Sessanta in cerca di nuove opportunità artistiche. La sua carriera è stata segnata da incontri determinanti, come il matrimonio con il compositore John Barry, da cui ebbe una figlia di nome Kate, scomparsa nel 2013. Tuttavia, fu il suo incontro con Serge Gainsbourg a plasmare profondamente la sua vita e la sua carriera.

Jane e Serge formarono una coppia iconica e travolgente che li portò al successo internazionale nel 1969 con il duetto indimenticabile “Je t’aime… moi non plus”. La canzone, caratterizzata da un’intensa carica erotica, suscitò grande scandalo e controversia all’epoca, ma divenne un classico della musica francese.

La loro relazione durò dieci anni, durante i quali nacque la loro figlia Charlotte Gainsbourg, nel 1971. Dopo la fine della storia con Serge, Jane condivise la sua vita con il regista Jacques Doillon dal 1980 al 1992, da cui ebbe un’altra figlia, Lou Doillon. La sua famiglia, pertanto, è stata un punto di riferimento centrale nella sua vita, alimentando sia la sua ispirazione artistica che le gioie personali.

Oltre alla musica, Jane Birkin ha lasciato un’impronta indelebile nel mondo del cinema. Ha recitato in numerosi film, tra cui “La Piscina”, “Slogan”, “Blow-Up” e “Non tutti ce l’hanno”, dimostrando il suo talento e la sua versatilità come attrice. Ha anche calcato le scene teatrali, dimostrando di possedere un carisma straordinario che la rendeva affascinante in ogni ruolo interpretato.

La sua influenza non si limitava al mondo dell’arte. Jane Birkin era anche un’icona di stile amata dal mondo della moda. Nel 1984, l’azienda Hermès le dedicò la celebre “Birkin Bag”, una borsa diventata un simbolo di lusso e raffinatezza.

Con la sua morte, il mondo perde una figura straordinaria che ha lasciato un’impronta indelebile nell’industria dell’intrattenimento. Jane Birkin rimarrà nei cuori di coloro che hanno ammirato il suo talento, la sua bellezza e il suo spirito ribelle. La sua eredità artistica continuerà ad ispirare le future generazioni e la sua presenza sarà sempre viva attraverso i suoi capolavori musicali e cinematografici.

Rivelando il tabù: la storia di “Je t’aime… moi non plus”

“Je t’aime… moi non plus” è una celebre canzone francese del 1967, scritta e interpretata da Serge Gainsbourg in collaborazione con Jane Birkin. La canzone è famosa per il suo contenuto sessuale esplicito e provocatorio, che all’epoca suscitò molte controversie.

Il titolo “Je t’aime… moi non plus” significa “Ti amo… io neanch’io” o “Ti amo… neanche io”. La canzone è una sorta di duetto erotico tra Gainsbourg e Birkin, dove si scambiano frasi e gemiti erotici mentre cantano dei loro desideri sessuali reciproci.

Il testo della canzone descrive una relazione amorosa intensa e appassionata, ma al tempo stesso complicata e contraddittoria. I versi contengono riferimenti sessuali espliciti e sottintendono una sorta di amore non corrisposto o di ambivalenza nei confronti del rapporto. La canzone è caratterizzata da un’atmosfera sensuale e provocatoria, con gemiti e sospiri vocali che enfatizzano l’aspetto erotico della relazione.

“Je t’aime… moi non plus” è diventata un grande successo internazionale nonostante la sua natura controversa. La canzone è stata oggetto di dibattiti sulla sua raffinatezza artistica e sul suo impatto sociale, ma ha comunque raggiunto una grande popolarità ed è diventata un classico della musica francese.