A Soverato si rinnova la consueta festa di San Martino

Uva, vino, tradizioni Calabria (foto di Luigi Salsini)
Uva, vino, tradizioni Calabria

La festa di San Martino in un passato non molto lontano, era considerata importante in tanti paesini calabresi e nel suo Capoluogo di Regione.

Molti anziani a Settembre trasformavano l’uva in mosto e attendevano con ansia la prima decade di Novembre per la consueta apertura delle botti o delle damigiane.

Era bello passeggiare nelle viuzze durante la fine dell’estate, camminare nei quartieri, per sentire dappertutto l’odore inebriante dell’antico elisir.

Lo stesso odore si avverte nei pressi dell’undici Novembre, perché il succo d’uva, grazie al freddo e alla fermentazione, si trasforma nella preziosa bevanda che tutti conosciamo.

La cultura enologica è viva in tutta la Regione, e il vino in autunno diventa protagonista indiscusso.

Nel nostro territorio sono presenti tanti vigneti autoctoni, tipici, e la scelta di quale vino abbinare alle pietanze si fa ardua.

Giorno 11 Novembre ricorre la festa di San Martino, famoso è l’antico proverbio:”a San Martino ogni botte è vino” e fa venire subito in mente il momento dell’assaggio. E’ un istante in cui tutto sembra fermarsi, perché si ha in bocca il frutto del lavoro svolto, e la qualità del vino che si degusterà durante tutta l’annata.

L’anno precedente nelle gallerie di San Giovanni a Catanzaro, si è svolto un evento che ha dato lustro al vino e alla Calabria intera.

Quest’anno non sembra esserci una manifestazione simile in città, però nella vicina Soverato, sarà possibile trascorrere qualche ora in allegria sabato 10 Novembre.

Oltre alle consuete: castagne e vino, sarà presente uno spettacolo musicale per allietare la serata.

L’evento inizia già dalle 17:30, e proseguirà fino a tardi. Durante la manifestazione sarà possibile assaggiare delle pietanze calde, come: zeppole, panino con salsiccia, caponata, ecc.

Gli ingredienti per una serata interessante e da ricordare ci sono tutti, sicuramente il vino farà il resto, in tanto attendiamo  sobri e fiduciosi il giorno della festa.

Davide Oliverio