Diga del Melito: nota del gruppo consiliare di Catanzaro da Vivere

diga sul melito

Il gruppo consiliare di Catanzaro da Vivere ha diramato il seguente comunicato, che si riporta integralmente:

“Condividiamo in maniera assoluta gli sforzi del presidente del Consorzio di bonifica Basso Ionio, Grazioso Manno, per il rifinanziamento della diga del Melito, un’opera i cui lavori sono iniziati negli anni ‘90, ma che è rimasta un “cantiere fantasma”. Questo progetto, un bacino da 100 milioni di metri cubi d’acqua finalizzato a un utilizzo plurimo, dall’erogazione potabile in numerosi comuni agli scopi irrigui e idroelettrici, sarebbe un concreto volano per lo sviluppo di una vasta area centrale della Calabria. La lotta del presidente Manno per fare chiarezza  sulla vicenda è anche la nostra lotta: sono già stati sperperati  centinaia di milioni di euro e il rischio di dissesto idrogeologico è sempre più alto. Conoscendo bene la tenacia del presidente Manno siamo convinti che non si darà per vinto fino a quando questa storia non troverà, e speriamo presto, un lieto fine. Ma allo stesso tempo chiediamo al presidente Oliverio di andare a sbattere i pugni, sui tavoli romani, perché il Governo inserisca l’opera nei finanziamenti previsti con la legge di stabilità, dove trovano spazio le somme per i piccoli invasi, fondamentali  per fronteggiare  la grave siccità degli legata agli effetti del cambiamenti climatico degli ultimi anni. Ancora, sentiamo il dovere di sostenere il presidente Manno sull’altro fronte che ha aperto, proprio oggi, inviando una lettera al presidente Oliverio, a senatori e deputati calabresi, al prefetto Latella e a tutti i consiglieri regionali, per chiedere loro di trovare una soluzione alla crisi che sta colpendo i lavoratori del Consorzio di Bonifica Basso tirreno cosentino, da nove mesi senza stipendio: si tratta di famiglie che hanno grandissime difficoltà nel mandare avanti la propria semplice quotidianità. Politica e istituzioni devono dimostrare di essere presenti dando risposte certe e cancellando una situazione insopportabile”.