Lo chef Alessandro Borghese si lascia conquistare dai prodotti delle aziende calabresi a New York
Alessandro Borghese, famoso chef italiano, si è unito alla Calabria nel ruolo di protagonista al Summer Fancy Food di New York, un evento fieristico che si è svolto dal 25 al 27 giugno e ha visto la partecipazione di varie regioni italiane. La presenza di Borghese ha contribuito ad amplificare l’importanza della cucina italiana come un autentico tesoro culinario che merita di essere valorizzato e preservato. Il ministro dell’Agricoltura, Francesco Lollobrigida, ha scelto New York come la sede ideale per lanciare la candidatura della cucina italiana come patrimonio culturale immateriale dell’UNESCO. Durante l’evento, sia il ministro che Alessandro Borghese hanno sottolineato l’impegno e la volontà di certificare non solo la produzione e la trasformazione dei piatti italiani, ma anche l’intera cultura, storia, patrimonio artistico e ambientale che circondano questa tradizione culinaria unica.
La serata organizzata dall’ICE al Gotham Hall di New York è stata dedicata alla presentazione di questa candidatura. All’evento hanno preso parte importanti personalità, tra cui l’ambasciatrice italiana negli Stati Uniti, Mariangela Zappia, e il presidente dell’ICE, Matteo Zoppas. Durante la serata, i 150 ospiti hanno potuto gustare un menù appositamente preparato da chef di eccezione. Tra di loro, Enrico Derflingher, chef con due stelle Michelin e una vasta esperienza presso la Casa Bianca e Buckingham Palace, Alessandro Borgese, noto volto della televisione italiana che ha fatto tappa negli stand allestiti dalle aziende calabresi, Gianni Tarabini, chef valtellinese che ha ottenuto la sua prima stella Michelin grazie all’agriturismo Le Présef, e Andrea Zanin, chef veneto con due stelle Michelin e punto di riferimento per la cucina italiana in America.
La presenza della Calabria e di altre regioni italiane al Summer Fancy Food di New York ha evidenziato l’importanza e il valore della cucina italiana a livello internazionale. La candidatura della cucina italiana come patrimonio culturale immateriale dell’UNESCO rappresenta un passo significativo per la salvaguardia e la promozione di questa ricchezza culinaria, che va oltre la semplice preparazione dei piatti e abbraccia l’intera cultura e storia italiana. Speriamo che questa iniziativa possa ottenere il riconoscimento che merita e contribuire a far conoscere e apprezzare ancora di più la straordinaria tradizione culinaria italiana nel mondo.
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