La ‘Nduja: regina suprema dei salumi calabresi

Nduja calabrese
Nduja calabrese

Nduja: il salume che nasce dalla creatività calabrese

La ‘nduja, sovrana incontrastata tra i salumi calabresi, è un prodotto unico e distintivo, noto per il suo colore rosso vivo e la consistenza morbida e cremosa. Questa prelibatezza è il risultato di un sapiente mix di carne di maiale e il piccante peperoncino di Calabria, che gli conferisce un gusto esplosivo e irresistibile. Ma andiamo a scoprire la storia e le caratteristiche di questo straordinario insaccato.

La nascita della ‘nduja è intimamente legata all’esigenza di utilizzare ogni parte del maiale senza sprechi. Storicamente, il termine ‘nduja sembra derivare dal francese antico “andouille,” che faceva riferimento a prodotti di salumeria provenienti dalle interiora e dalla trippa del maiale. Inizialmente, questo prodotto giunse in Calabria privo del peperoncino, ma l’elemento decisivo per la sua rinascita e popolarità fu l’introduzione del peperoncino piccante da parte di Gioacchino Murat, re di Napoli, che la distribuì al popolo per guadagnarsi il favore dei suoi sudditi. La popolazione del Sud si innamorò di questa specialità e la reinventò, aggiungendo il peperoncino piccante alla carne, dando così vita alla ‘nduja di oggi.

Il borgo di Spilinga, situato nei pressi di Vibo Valentia, divenne il luogo principale di produzione di questo delizioso salume, da cui iniziò la sua diffusione in tutto il territorio nazionale. Per la produzione della ‘nduja si utilizzano le parti più grasse del maiale, come guanciale, pancetta e lardello, che vengono tritati e impastati con il famoso “diavulicchiu”. Questo ingrediente, oltre a conferire il caratteristico colore rosso, agisce anche come conservante naturale grazie alle sue proprietà antisettiche, eliminando la necessità di utilizzare additivi chimici. Una volta ottenuto un composto omogeneo, la ‘nduja viene insaccata nel budello naturale del maiale e sottoposta a un affumicatura aromatica con erbe selezionate. Successivamente, viene lasciata stagionare per un periodo che va dai tre ai sei mesi, permettendo ai sapori di intensificarsi e amalgamarsi.

Le modalità di consumo della ‘nduja sono varie e deliziose. Il prodotto può essere spalmato su fette di pane abbrustolito, regalando un’esplosione di gusto e calore. Inoltre, la ‘nduja si presta come base per primi piatti o come condimento per i secondi, arricchendo ogni pietanza con il suo sapore deciso e appagante. Un abbinamento sublime avviene con il formaggio, sia fresco che stagionato, creando una sinfonia di sapori che delizierà il palato di chiunque la degusti.

Insomma, la ‘nduja rappresenta una vera e propria eccellenza culinaria calabrese, un’esperienza gustativa indimenticabile che affonda le sue radici nella tradizione ma sa anche reinventarsi con originalità e creatività. Se ancora non l’hai provata, concediti il piacere di gustare questo salume unico nel suo genere e lasciati conquistare dalla magia del suo sapore intenso e appassionato.