ASP Catanzaro: trionfo nel ridurre le liste d’attesa

ospedale lamezia terme
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ASP Catanzaro: rivoluzione sanitaria nel 2023, strategie vincenti e dati eccezionali nell’abbatimento delle liste d’attesa attraverso intensive attività ambulatoriali

LAMEZIA TERME (CZ), 3 FEB 2024 – L’ASP di Catanzaro ha registrato risultati notevoli nel corso dell’ultimo semestre del 2023 grazie alle iniziative straordinarie messe in campo per ridurre le liste d’attesa. Attraverso l’intensificazione delle prestazioni ambulatoriali specialistiche, estese anche nei giorni festivi e durante il fine settimana, l’Azienda Sanitaria Provinciale è riuscita a invertire il trend delle lunghe attese, dimostrando un impegno concreto nel garantire servizi efficienti ai cittadini.

Le proiezioni per il 2024 indicano un ulteriore abbassamento dei tempi di attesa, rispondendo così alle indicazioni del commissario straordinario alla sanità calabrese, Presidente Roberto Occhiuto. Analizzando i dati forniti dal Centro Unico Prenotazioni (CUP), emerge che nel corso dell’ultimo trimestre del 2023 il volume di prestazioni erogate ha superato le aspettative proiettate, confermando l’efficacia delle attività ambulatoriali h12 svolte nei giorni dedicati al recupero delle prestazioni specialistiche.

Grazie alle iniziative adottate con la delibera aziendale numero 1251 del 25.10.2023, basata sul DCA 146 del 09.06.2023, l’ASP ha ulteriormente potenziato il piano di recupero delle prestazioni. Rispetto alle proiezioni fatte a settembre 2023, che stimavano 2.162.643 prestazioni per l’intero anno, l’Azienda ha superato le aspettative, raggiungendo un totale di 2.303.555 prestazioni a fine anno, ovvero oltre 140mila in più rispetto alle previsioni.

Il successo ottenuto è attribuibile alla solida capacità organizzativa del personale del CUP e all’impegno competente del personale sanitario, che ha lavorato con professionalità e senso di responsabilità, anche nei giorni festivi. Le giornate straordinarie hanno permesso di concentrarsi anche sull’appropriatezza prescrittiva, evidenziando la necessità di coinvolgere i medici di medicina generale in situazioni cliniche che potrebbero essere gestite senza ricorrere necessariamente agli specialisti, come evidenziato dall’analisi aziendale.

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