La regione Calabria si mobilita per garantire l’accesso gratuito al Glucagone Spray, farmaco essenziale per i pazienti diabetici, in risposta alla riclassificazione dell’AIFA che lo ha reso a pagamento
La comunità diabetica calabrese è in allarme a seguito della recente riclassificazione del Glucagone in versione spray nasale come farmaco di classe C, rendendolo a pagamento secondo quanto disposto dall’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA) il 10 ottobre 2023. Mentre la versione intramuscolo rimane rimborsabile, la situazione ha sollevato preoccupazioni tra i pazienti e le associazioni diabetici.
La decisione sembra essere legata a motivi tecnico-commerciali, poiché il titolare del farmaco ha ceduto la proprietà del prodotto a un altro soggetto. In risposta a ciò, le Associazioni nazionali dei pazienti diabetici hanno intrapreso azioni per ripristinare la classificazione del Glucagone spray nella fascia esente, una mossa accolta positivamente dalle Regioni Emilia Romagna e Puglia, che hanno assunto i costi del farmaco temporaneamente per evitare disagi ai pazienti insulinodipendenti.
Particolarmente colpiti da questa situazione sono i bambini, per i quali l’uso del Glucagone sotto forma di spray risulta notevolmente più pratico. La problematica coinvolge anche gli adulti, considerando l’inefficienza dell’iniezione intramuscolare, rendendo urgente l’intervento delle istituzioni.
Emilia Romagna e Puglia hanno dimostrato di comprendere l’urgenza della situazione, assumendosi la responsabilità dei costi del farmaco, ma è essenziale che anche le altre Regioni, compresa la Calabria, agiscano prontamente per evitare disparità nell’accesso a cure mediche essenziali.
L’Osservatorio Nazionale sulle Malattie Infiammatorie e Croniche (ONMiC), preoccupato per la salute dei pazienti più vulnerabili, sollecita un intervento immediato della Regione Calabria. Rivolgendosi al Presidente della Giunta Regionale, l’ONMiC chiede di adoperarsi affinché il Glucagone spray continui ad essere erogato gratuitamente, preservando così il diritto alla salute dei cittadini colpiti da forme gravi di diabete.
La comunità spera che l’attenzione del Presidente regionale, già dimostrata in altre circostanze, si estenda anche a questa importante problematica, garantendo che i cittadini calabresi, soprattutto quelli più vulnerabili, non debbano affrontare una duplice sfida: quella della malattia e quella dell’ineguaglianza nell’accesso ai farmaci essenziali.
