US. Catanzaro: beffata da un Modena volitivo 1-2

Catanzaro Modena
Catanzaro Modena

CATANZARO-MODENA 1-2 20’  Vandeputte 26’Manconi, 95’ Bozhanaj

CATANZARO (4-4-2): Fulignati; Oliveri, Scognamillo, Brighenti, Veroli; Stoppa (25’st Sounas), Ghion (36’st D’Andrea), Pontisso (25’st Pompetti), Vandeputte; Iemmello (14’st Ambrosino), Donnarumma(14’st Biasci). All. Vivarini. A disp: Sala, Krastev, D’Andrea, Brignola, Krajnc, Miranda, Katseris, Situm.

MODENA (4-4-1-1) : Seculin; Oukhadda, Zaro, Riccio, Ponsi (29’st Pergreffi); Palumbo, Duca, Magnino, Guiebre (15’st Bonfanti); Tremolada (29’st Bozhnaj); Manconi (36’st Cotali). All. Bianco. A disp: Vandelli, Leonardi, Giovannini, Battistella, Vukusic, Mondele, Abiuso

ARBITRO: Di Bello di Brindisi.

Finisce in modo incredibile lo scontro tra Catanzaro e Modena, non tanto per il risultato che potrebbe anche essere previsto – la vittoria del Modena per 2-1 – ma per quanto accaduto nello spazio di un minuto, tra il quarto e il quinto minuto di recupero dei sei concessi dall’arbitro Di Bello di Brindisi – che ha dimostrato una prova da sei, la sua.

Al quarto minuto di recupero, sul risultato di 1-1, Ambrosino, subentrato a Iemmello, ha colpito la traversa con un bolide da fuori area, con Secuiln battuto. Un minuto dopo, in contropiede, Bozhanaj, subentrato a Tremolada, ha battuto Fulignati con un tiro dalla distanza, dando così la vittoria alla squadra ospite.

Si è trattato di un match bloccato, con il Catanzaro che ha dominato per i primi venticinque minuti, trovando il gol con Vandeputte su un cross dalla destra di Stoppa, sfiorando il raddoppio e poi subendo un gol a causa di una palla sanguinosa persa a centrocampo, che ha mandato Manconi in porta, lasciato calciare da posizione defilata e trovare l’angolo sinistro di Fulignati.

Da quel momento in poi, la partita è stata nelle mani degli ospiti, che hanno giocato meglio, con entrambe le squadre che hanno avuto occasioni per vincere, prima che la partita si decidesse nei minuti di recupero.

Vivarini ha mandato in campo Stoppa al posto di Brignola e Olivieri al posto di Katseris, cercando di rivoluzionare la fascia destra, ma entrambi i calciatori, sebbene siano partiti bene, si sono persi durante la partita, superati dai loro diretti avversari.

Nel secondo tempo, al minuto 59, Vivarini ha sostituito sia Iemmello che Donnarumma, con quest’ultimo che ha avuto la palla del 2-1 all’inizio della ripresa, sprecando l’opportunità. Biasci e Ambrosino hanno avuto anch’essi la possibilità di segnare, con quest’ultimo che ha tirato alto un rigore in movimento. Poi, al minuto 70, sono entrati Pompetti al posto di Pontisso e Sounass al posto di Stoppa, seguiti dal cambio al minuto 81 di D’Andrea al posto di Ghion, con Sounass spostato in un ruolo non suo.

La partita, caratterizzata da occasioni alterne, sembrava ormai finita, ma purtroppo è arrivato il momento del Modena, che al minuto 90 ha vinto la partita con un contropiede che ha colto impreparata e scoperta la difesa giallorossa.

È la terza volta che il Modena vince in trasferta all’ultimo minuto, dopo i precedenti successi contro Cosenza e Brescia. Per le Aquile, si tratta di una brutta sconfitta difficile da digerire, soprattutto perché si è trasformata da una possibile vittoria in un attimo in una sconfitta contro un Modena che ha giocato per vincere.

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