US. Catanzaro: sabato a Como per continuare a sognare

US Catanzaro 1929
US Catanzaro 1929

Anteprima dell’incontro Catanzaro-Como al Senigallia di Como, con uno sguardo approfondito sulla formazione, i precedenti storici e le aspettative per una sfida cruciale

Sabato alle 14:00 presso il Senigallia di Como, il Catanzaro affronterà i padroni di casa in un incontro di grande importanza al vertice, che vedrà come arbitro il Sig. Davide Di Marco della sezione di Ciampino.

I lariani occupano attualmente la quattordicesima posizione in classifica, con una partita da recuperare. Hanno ottenuto quattro vittorie, due pareggi e tre sconfitte, di cui le ultime due consecutive. Il conteggio dei gol è attualmente in parità, con dodici reti realizzate e altrettante subite.

Sulle sponde del Lago di Como, i lombardi hanno ottenuto due vittorie contro Ternana e Sampdoria, un pareggio contro la Reggiana e una sconfitta contro la Cremonese nell’ultima partita disputata al Senigallia.

La rosa a disposizione del mister Longo vanta una vasta gamma di calciatori di alto livello, tra cui Patrick Cutrone, un ex talento del calcio italiano che ha giocato per anni al Milan e ha partecipato ad una partita in Nazionale come sostituto contro l’Argentina, il fantasista Simone Verdi, con quattro presenze in Nazionale, e Daniele Baselli, che ha trascorso gran parte della sua carriera al Torino e ha partecipato ad una partita in Nazionale come sostituto contro l’Arabia Saudita. Ad essi si aggiungono lo spagnolo Alex Blanco, Alessandro Bellemo, il capitano Alberto Cerri, che recentemente si è ripreso da un brutto infortunio ed è pronto a scendere in campo, il nazionale cipriota Ioannu, i difensori Federico Barba e l’olandese Cas Odenthal. Da non dimenticare anche Alessandro Gabrielloni, che è stato protagonista della promozione in Serie B tre campionati fa con 12 reti segnate, e Moutir Chajia, che ha segnato due reti contro il Catanzaro nell’ultima partita tra le due squadre nella Coppa Italia del 7 agosto 2021, vinta dai giallorossi di Calabro ai calci di rigore.

Si prospetta dunque una sfida molto impegnativa per i giallorossi di Vivarini, che dovranno cercare di bloccare il gioco avversario, consapevoli che anche il minimo errore potrebbe costar loro caro contro avversari esperti e determinati.

Le aquile potranno contare sull’appoggio dei numerosi tifosi giallorossi presenti a Como, distribuiti in tutti i settori dello stadio.

PRECEDENTI

La squadra comasca evoca numerosi scontri passati con il Catanzaro. Fino al 17 marzo 1974, il Senigallia rappresentava un tabù per il Catanzaro, che era riuscito a vincere solo due volte, nel campionato 1934/1935 grazie a un gol di Bresciani e nel campionato 1961/1962 per irregolarità nella formazione dei lariani (la partita sul campo era terminata 0-0), subendo tuttavia otto sconfitte.

A partire dal campionato successivo, 1974/1975, si è verificato un cambio di tendenza, con sei incontri disputati, tra cui due vittorie delle aquile e quattro pareggi.

Le due vittorie sono state entrambe per 2-1, il 22 gennaio 1978 grazie ai gol di Renzo Rossi e di Arbitrio su rigore, con la rete comasca di Bonaldi a tempo scaduto, e l’8 aprile 1984, quando la squadra di Mimmo Renna ha segnato un’autorete tramite Tempestilli del Como, pareggiando poi su rigore grazie a Gibellini, e segnando il gol della vittoria con Edi Bivi al 12º minuto della ripresa.

Di queste sei partite, due si sono svolte nella massima serie: il 1º marzo 1981, terminata 0-0, e il 26 ottobre 1981, conclusasi con un gol di Viorel Nastase per il Como all’inizio della ripresa, seguito da un sfortunato autogol di Claudio Ranieri del Catanzaro a dieci minuti dalla fine.

Si prevede quindi un’affascinante sfida tra due squadre che negli anni ’70 e all’inizio degli anni ’80 hanno dato vita a incontri molto importanti, sia per la promozione in Serie A che per la salvezza nella massima serie.

L’ultimo confronto in campionato al Senigallia risale al 14 aprile 1990, quando la squadra di Fausto Silipo ha pareggiato per 0-0, purtroppo senza riuscire ad evitare la retrocessione in Serie C.

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