US. Catanzaro: sabato ad Ascoli trasferta da non sottovalutare

US Catanzaro 1929
US Catanzaro 1929

Sabato alle 16:15, lo stadio Cino e Lillo Del Duca di Ascoli sarà teatro della partita numero 17 del girone di andata tra i padroni di casa bianconeri e il Catanzaro.

La squadra marchigiana non sta attraversando un periodo particolarmente positivo, tanto che il 13 novembre scorso il tecnico Viali è stato esonerato per fare spazio al navigato Fabrizio Castori, nel tentativo di raggiungere una salvezza che, al momento, sembra essere un obiettivo difficile, considerando che l’Ascoli ha ottenuto finora 13 punti, frutto di 3 vittorie, 4 pareggi e 9 sconfitte, con 16 reti realizzate, di cui la metà dal portoghese Pedro Mendes, e 23 subite.

In sette partite giocate in casa, i bianconeri hanno vinto 2 incontri (contro Feralpi Salò e Ternana), pareggiato uno (contro la Sampdoria) e subito 4 sconfitte, con 8 gol segnati e altrettanti subiti.

Castori ha adottato un modulo 3-4-1-2, affidandosi a calciatori esperti come Emiliano Viaiviano in porta, Eric Botteghin e Giuseppe Bellusci in difesa, Nicola Falasco esterno di sinistra, Francesco Di Tacchio e il franco-ivoriano Eddy Gnahorè a centrocampo, affiancati da Brian Bayeye sull’out di destra o l’italo-ghanese Claud Adjapong, e l’ex giallorosso Danilo Quaranta in difesa. Tommaso Milanese gioca dietro le punte Pedro Mendes e lo spagnolo Pablo Rodrigues.

Nella rosa figurano calciatori che un tempo erano considerati promesse del calcio italiano, come l’ex primavera del Torino e ex Cosenza, l’attaccante di sinistra Vincenzo Millico, o giovani promesse come il trequartista diciannovenne Simone D’Uffizi, l’attaccante ex Monopoli Giacomo Manzari e il centrocampista di destra l’esperto Marcello Falzerano, che ha inflitto una sconfitta al Catanzaro nell’ultima partita disputata al Ceravolo nel campionato di Lega Pro 2012/2013.

Due assenze importanti sono quelle dell’attaccante macedone Ilie Nestorovsky e del centrocampista Fabrizio Caligara.

Precedenti

Tra Ascoli e Catanzaro ci sono solo 10 precedenti, tutti divisi tra Serie A e Serie B, ad eccezione dell’ultima occasione nel campionato 2013/2014, con la vittoria dei giallorossi grazie a un gol di Madonia al minuto 38 del primo tempo.

L’Ascoli ha vinto 5 volte contro le 2 vittorie del Catanzaro e 3 pareggi, con un totale di 14 reti segnate dai bianconeri e 9 dai giallorossi. In Serie B, ci sono stati quattro incontri, con tre vittorie dell’Ascoli e un pareggio per 0-0 nella prima occasione in cui le squadre si sono affrontate in terra marchigiana l’11 febbraio 1973.

Amarcord

Era un periodo d’oro per il Catanzaro e l’Ascoli il 12 aprile 1981, nella giornata numero 10 del girone di ritorno del campionato di Serie A 1980/1981. Allo stadio intitolato a Cino e Lillo Del Duca di Ascoli, si scontrarono i padroni di casa allenati dal compianto e mitico Carlo Mazzone e i giallorossi allenati da Tarcisio Burgnich. La partita vide la vittoria dei giallorossi grazie a un gol di Madonia al minuto 38 del primo tempo.

Le squadre si affrontarono 10 volte in totale, con 5 vittorie dell’Ascoli, 2 del Catanzaro e 3 pareggi. Nel complesso, i bianconeri hanno segnato 14 reti, mentre i giallorossi ne hanno segnate 9.

Niente distrazioni

Come noto, nelle file delle aquile dovrebbe mancare Iemmello in attacco, un’assenza molto importante nel gioco del Catanzaro. Verna e Situm dovrebbero andare in panchina, mentre la presenza di Donnarumma è in forte dubbio.

Per i giallorossi, la partita sembra alla portata, ma non bisogna farsi ingannare, poiché l’Ascoli è una squadra solida, costruita per affrontare un campionato tranquillo. Pertanto, Brighenti e compagni dovranno dare il massimo, senza distrarsi, per ottenere un risultato positivo allo stadio Del Duca di Ascoli.

L’arbitro della gara sarà il signor Alberto Santoro della sezione AIA di Messina, mentre al VAR ci sarà Giampiero Miele di Nola.

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