Venezia Catanzaro 2-1: la pagella di Calabria Magnifica

Venezia Catanzaro la pagella
Venezia Catanzaro la pagella

In questa dettagliata analisi delle prestazioni della squadra del Catanzaro, ci avviciniamo al giudizio dei singoli giocatori in seguito alla partita recentemente disputata. L’approfondimento dei voti e delle performance è stato elaborato con attenzione dalla redazione sportiva di Calabria Magnifica, che si impegna a fornire un’analisi obiettiva e informativa sulle gesta della squadra giallorossa. Attraverso questa valutazione, cercheremo di offrire una visione equilibrata delle prestazioni individuali, sottolineando i punti di forza e le aree di miglioramento emerse nell’ultimo incontro. Buona lettura!

Fulignati (7): Nel rigore di Pohjanpalo, risulta praticamente non imputabile, avendo toccato il pallone ma senza poter evitare la rete avversaria. Nel gol di Johnsen ha tentato una parata, ma non è riuscito ad impedire il gol del Venezia. Nel secondo tempo, si è distinto con due parate da fuoriclasse, evidenziando grande reattività e sicurezza. Nonostante avrebbe potuto gestire in modo più efficace il rigore subito, nel complesso la sua prestazione è stata solida, contribuendo positivamente alla difesa del Catanzaro.

Situm (4.5): Ha commesso un errore decisivo, permettendo a Ellertsson di sfuggirgli e causando il rigore. La sua ammonizione prematua ha notevolmente limitato la sua efficacia in campo. Inoltre, ha peccato nella precisione di numerosi cross e, nell’azione del rigore, ha completamente perso di vista Ellertsson, il quale si è involato da solo verso la porta avversaria.

Kraijnc (4): Sostituendo Scognamillo, Kraijnc non è riuscito a migliorare le difficoltà difensive della squadra. La sua presenza in campo non ha avuto un impatto positivo sulla partita, e la sua performance è stata al di sotto delle aspettative. Nonostante i suoi tentativi di avanzare dalla difesa con la palla al piede verso il centro del campo, non è riuscito a garantire la stabilità necessaria alla retroguardia.

Brighenti (5.5): A tratti, ha avuto difficoltà a tenere sotto controllo gli inserimenti degli attaccanti del Venezia, compito reso complicato dalla grande forma di giocatori come Johnsen e Pohjanpalo durante la partita di ieri sera.

Veroli (6.5): Non ha brillato in modo particolare, ma il suo contributo è stato solido. Merita un punteggio leggermente superiore grazie all’importante intervento nel primo tempo, quando ha salvato un gol fatto con una grandissima diagonale anticipando Pohjanpalo.

Pompetti (5.5): Nonostante abbia avuto l’occasione per segnare e non l’abbia sfruttata, la sua prestazione è stata altalenante. Ha dimostrato impegno notevole in mezzo al campo, facendo valere il suo fisico sia in fase offensiva che difensiva, arrivando anche vicino al gol. Ma, la mancata conversione dell’occasione per segnare incide sulla valutazione complessiva della sua performance.

Sounas (5.5): Ha cercato di creare opportunità in attacco, ma la sua influenza è stata limitata, risultando un giocatore utile ma non determinante. Sia nel primo che nel secondo tempo ci si attendeva molto di più dall’esterno giallorosso, il cui impatto sulla partita è rimasto al di sotto delle aspettative.

Ghion (7.5): Ha segnato un gol decisivo che ha mantenuto il Catanzaro in partita, evidenziando una delle prestazioni più luminose della squadra. Il suo primo gol in questo campionato è stato realizzato con un tiro potentissimo dal limite dell’area di rigore, che si è infilato sotto l’incrocio dei pali, confermando il suo contributo significativo alla squadra.

Vandeputte (6.5): Nella prima fase del primo tempo impiega un po’ per entrare in partita, ma successivamente si riscatta con un assist di qualità nell’azione del gol di Ghion, dimostrando una grande prestazione complessiva.

Iemmello (6.5): Si dimostra abile nel mantenere il possesso della palla in attacco e talvolta cerca di creare occasioni per mettere in porta i compagni di squadra. Non sempre riesce nell’intento, ma la sua abilità nel trattenere il pallone e la sua creatività contribuiscono positivamente alla fase offensiva.

Stoppa (5): Candela lo ha quasi marcatore praticamente a uomo, rendendo difficile il suo coinvolgimento nell’azione. Nel secondo tempo, non è riuscito a proporre soluzioni creative per risolvere la situazione, contribuendo a un rendimento complessivo della difesa che non è stato all’altezza.

Vincenzo Vivarini (6.5): La sua squadra si misura praticamente alla pari con un Venezia in forma strabiliante, dimostrando una gestione tattica solida. Nel finale, è a un passo dal pareggio, evidenziando la sua capacità di mantenere la competitività della squadra anche contro avversari in gran forma.

Subentrati:

  • Ambrosino (5.5): Ha cercato di influire sulla partita, ma il contributo è stato limitato.
  • Brignola (6.5): Ha avuto una buona occasione vicino alla fine, ma non è riuscito a segnare. Ha dato qualche scossa all’attacco.
  • Katseris (5.5): Il suo ingresso non ha cambiato significativamente le dinamiche della partita.
  • Miranda (5): Anche lui ha faticato a fare la differenza dopo essere entrato in campo.
  • Dal 91’ Biasci sv.

In generale, la squadra ha mostrato alcuni punti positivi ma è stata penalizzata da errori difensivi.

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