Wushu: sabato e domenica 350 atleti per il Drago di Primavera al Palagallo

wushu
wushu

“Il “Drago di primavera”, storica e partecipata manifestazione internazionale di  Wushu ha già raggiunto un importante obiettivo facendo arrivare a Catanzaro 350 atleti provenienti da ogni parte del mondo”. 

Lo ha affermato l’assessore al Turismo e Marketing territoriale Alessandra Lobello invitando gli appassionati e i curiosi ad assistere alle gare che si terranno nel palazzetto del quartiere Corvo sabato 9 e domenica 10 aprile. “La 13° edizione del torneo, organizzato dall’Accademia centrale del Wushu di Catanzaro del maestro Massimo Scalzo, segna una grande ripartenza, per la nostra città, degli eventi sportivi aperti al pubblico dopo più di due anni di pandemia. Lo fa ospitando persone scuole e accademie di quest’arte marziale provenienti, oltre che dall’Italia, da Spagna, Svezia, Lettonia, Romania, Olanda e Repubblica Ceca. Era quello sulla quale l’amministrazione puntava, supportando l’iniziativa, proprio per far conoscere la nostra città alle persone che vengono da altri Paesi e che riempiono, proprio in questi giorni, le strutture ricettive del nostro territorio”. 

La competizione è aperta a tutte le scuole ed accademie di tutte le federazioni ed enti di promozione sportiva e ai singoli atleti. 

Sabato, alle ore 9, è prevista la cerimonia di apertura con tutte le scuole partecipanti e la tradizionale “danza del leone”. A seguire si disputeranno le competizioni di Taolu tradizionale, moderno e di stili interni. 

Domenica, dalle ore 9:30, sarà la volta di tutte le competizioni di combattimento, divise nelle specialità di Sanda (combattimento sportivo ufficiale del Wushu); Tuishou (combattimento di stili interni e lotta corpo a corpo del Wushu); Duanbing (combattimento con armi del Wushu). 

“Sarà un grande spettacolo che, non ho dubbi, i catanzaresi sapranno apprezzare così come gli atleti stranieri, i loro maestri e accompagnatori, resteranno a bocca aperta per le bellezze architettoniche e  paesaggistiche del capoluogo della Calabria”, ha concluso Lobello.