Storia dell’Autostrada del Mediterraneo: Un collegamento vitale tra Salerno e Reggio Calabria

Salerno Reggio Calabria, A2 Autostrada del Mediterraneo
Salerno Reggio Calabria, A2 Autostrada del Mediterraneo

Tra passato e presente, il percorso della storia sull’autostrada A2

L’autostrada A2, conosciuta anche come Autostrada del Mediterraneo o Salerno-Reggio Calabria, è un’importante arteria che collega le città di Salerno e Reggio Calabria, passando per Cosenza e Vibo Valentia. Con i suoi 432,6 km di estensione, è gestita interamente dall’ANAS ed è una delle autostrade più lunghe d’Italia.

La A2, classificata come autostrada del Mediterraneo, occupa la quarta posizione nella classifica delle autostrade italiane per lunghezza, superata solo dalla A4 Serenissima (Torino-Trieste, 524 km), A14 Adriatica (Bologna-Taranto, 743 km) e A1 del Sole (Milano-Napoli, 760 km).

Quest’importante arteria fa parte delle strade europee E45 ed E841 e rappresenta la continuazione naturale dell’itinerario iniziato con l’A1 del Sole a Milano, proseguendo attraverso la A30 Caserta-Salerno e terminando a Villa San Giovanni.

Fino al 13 giugno 2017, l’autostrada aveva due diverse denominazioni in base al percorso: il tratto da Fisciano a Salerno era chiamato RA2 Salerno-Avellino, mentre il tratto da Salerno a Reggio Calabria era denominato A3 Napoli-Reggio Calabria. Successivamente, l’intera autostrada è stata rinominata A2, con il tratto da Fisciano a Salerno diventato il “Raccordo di Avellino”.

È interessante notare che fino al 1988, l’autostrada A2 era invece associata alla tratta che collegava Roma a Napoli, comprendendo l’attuale diramazione Roma Sud dell’A1 e il tratto da San Cesareo a Napoli, che ora fa parte dell’autostrada A1.

L’attuale denominazione dell’autostrada, comprese le diramazioni, è entrata in vigore il 13 giugno 2017, in seguito al completamento dei lavori di ammodernamento. Attraversa tre regioni: la Campania per 123 km, la Basilicata per 28 km e gran parte della Calabria per i restanti 281 km.

Gran parte del tracciato dell’autostrada A2 si snoda attraverso territori montuosi, con il 50% della tratta che attraversa l’Appennino lucano e calabrese. Lungo il percorso si contano 190 gallerie e 480 ponti e viadotti. Di questi 432 km, 125 km sono percorribili in galleria e 97 km su ponti e viadotti. Ci sono ben 35 gallerie che superano i 1000 metri di lunghezza e 70 ponti che superano i 300 metri.

Nonostante la sua apertura, l’autostrada presentava alcune carenze, come la mancanza di corsie d’emergenza e la larghezza limitata delle due corsie per senso di marcia. Inoltre, le piazzole di sosta erano distanziate tra loro, rendendo il viaggio meno confortevole per gli automobilisti.

Negli anni successivi, sono stati effettuati diversi interventi di ammodernamento e ampliamento dell’autostrada. Sono stati costruiti nuovi tratti a tre corsie, comprese le corsie d’emergenza, al fine di migliorare la sicurezza e la fluidità del traffico. Inoltre, sono state realizzate nuove gallerie e viadotti per superare i tratti montuosi e garantire percorsi più agevoli.

Oggi, l’autostrada A2 è considerata una delle arterie principali del Sud Italia. Attraversa le province di Salerno, Potenza, Cosenza, Catanzaro, Vibo Valentia e Reggio Calabria, collegando importanti città come Salerno, Cosenza e Reggio Calabria.

Tra le caratteristiche più significative dell’autostrada A2, vi è la presenza di alcuni importanti punti di interesse. Ad esempio, la galleria Serra Rotonda, con i suoi 3.800 metri di lunghezza, è la galleria più estesa dell’Italia meridionale. Inoltre, il viadotto Italia, con i suoi 260 metri di altezza, è il viadotto più elevato d’Italia e il secondo in Europa.

Un percorso tra storia, cultura e bellezze naturali

Il percorso dell’autostrada del Mediterraneo è caratterizzato da paesaggi suggestivi e variegati. Attraversa l’Appennino lucano e calabrese, offrendo viste panoramiche mozzafiato sulle montagne circostanti. Lungo il tragitto, si incontrano numerosi ponti, viadotti e gallerie, che rappresentano autentiche opere d’ingegneria.

L’autostrada A2 inoltre, è il punto di accesso principale per raggiungere la Sicilia, attraverso Villa San Giovanni, dove si trovano gli imbarchi per l’isola.

Oltre ad essere una via di comunicazione fondamentale per il trasporto di persone e merci, l’autostrada A2 svolge un ruolo significativo nel settore turistico. Attraversando regioni ricche di storia, cultura e bellezze naturali, l’autostrada A2 offre agli automobilisti la possibilità di scoprire numerosi luoghi di interesse lungo il percorso.

Ad esempio, lungo l’autostrada del Mediterraneo è possibile visitare città come Salerno, con il suo centro storico affacciato sul mare e il famoso Duomo, e Cosenza, con il suo ricco patrimonio archeologico e il suggestivo centro storico. Inoltre, l’autostrada A2 consente di raggiungere le affascinanti località costiere della Calabria, come Tropea, Pizzo e Scilla, con le loro spiagge incantevoli e i panorami mozzafiato.

Grazie agli interventi di miglioramento e ammodernamento negli ultimi anni, l’autostrada A2 offre ora un’esperienza di viaggio più sicura e confortevole rispetto al passato. Tuttavia, è sempre consigliabile rispettare i limiti di velocità e guidare in modo responsabile per garantire la sicurezza di tutti gli utenti della strada.

L’autostrada A2 continua a svolgere un ruolo cruciale nel collegamento tra le diverse regioni del Sud Italia e rappresenta una via di comunicazione vitale per il trasporto di merci e persone. Attraversando paesaggi suggestivi e offrendo accesso a importanti centri urbani e località turistiche, l’autostrada A2 rimane un elemento fondamentale dell’infrastruttura stradale italiana.