Catanzaro contro l’emendamento FDI: la difesa dell’autonomia scolastica

Nicola Fiorita, sindaco Catanzaro
Nicola Fiorita, sindaco Catanzaro

il sindaco Fiorita e il consiglio comunale di Catanzaro perseverano nella difesa dell’autonomia scolastica, confermando il ricorso al TAR

Nel contesto delle recenti discussioni sull’emendamento al Decreto Caivano proposto da Fratelli d’Italia, che mira a introdurre una deroga per la Calabria e per le regioni meridionali in relazione all’attuazione del Piano di Dimensionamento Scolastico, il sindaco di Catanzaro, Nicola Fiorita, ha ribadito la determinazione del Comune nel perseguire il ricorso presso il Tribunale Amministrativo Regionale (TAR). Questa decisione è stata presa nonostante le dichiarazioni del senatore Ernesto Rapani, rappresentante di Fratelli d’Italia, che sembrano promuovere un certo grado di rassicurazione riguardo alle preoccupazioni sollevate.

Fiorita ha sottolineato che, sebbene apprezzi l’intenzione espressa dal senatore Rapani, riconosciuto come rappresentante della principale forza di maggioranza nel governo, è fondamentale affrontare il tema del dimensionamento scolastico con attenzione alla conformità normativa e costituzionale. Le preoccupazioni riguardo alla validità e all’efficacia dell’emendamento sono state ulteriormente rafforzate dalle precisazioni della vicepresidente della Giunta regionale, Giusy Princi, la quale ha affermato che l’emendamento non riguarda direttamente il dimensionamento scolastico.

L’amministrazione comunale di Catanzaro ha ritenuto fondamentale continuare la battaglia per preservare l’autonomia e la qualità dell’offerta formativa, che rischiano di essere compromesse da possibili fusioni di istituti scolastici. Questa determinazione ha portato il Comune a non voler fare marcia indietro riguardo al ricorso al TAR, una posizione che riflette l’unità e la coesione già dimostrata dal Consiglio comunale nella richiesta di ritirare il Piano di dimensionamento precedentemente approvato dalla Provincia.

Fiorita ha concluso sottolineando che la decisione di continuare con il ricorso al TAR non è presa in solitudine, ma rappresenta la volontà unanime dell’amministrazione e rispecchia il desiderio di sostenere le legittime istanze della vasta comunità scolastica. In questo modo, il Comune di Catanzaro si propone di proteggere gli interessi della comunità educativa locale, mantenendo l’impegno per un sistema scolastico che soddisfi le esigenze e promuova la crescita e lo sviluppo.

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