Catanzaro: domani la consegna dei premi del progetto “Storie di Alternanza”

Camera di Commercio Catanzaro
Camera di Commercio Catanzaro

Si terrà domani, martedì 29 maggio, alle ore 11.00, nella Sala Convegni della Camera di Commercio di Catanzaro, la consegna dei premi “Storie di Alternanza”, un’iniziativa promossa dalle Camere di Commercio italiane con l’obiettivo di valorizzare e dare visibilità ai racconti dei progetti d’alternanza scuola-lavoro ideati, elaborati e realizzati dagli studenti e dai tutor degli Istituti scolastici italiani di secondo grado.

L’iniziativa mira ad accrescere la qualità e l’efficacia dei percorsi di alternanza scuola-lavoro, facendone, con la collaborazione attiva delle imprese e degli altri Enti coinvolti, un’esperienza davvero significativa per gli studenti attraverso il “racconto” delle attività svolte e delle competenze maturate nel percorso di alternanza scuola-lavoro.

Gli studenti partecipanti hanno prodotto dei video, della durata compresa tra i 3 e gli 8 minuti, con cui hanno raccontato il loro progetto di alternanza scuola-lavoro, spiegandone le finalità e il percorso formativo seguito. I lavori sono stati valutati da una commissione che ha giudicato la creatività del video, la qualità generale del progetto e dei materiali forniti, la replicabilità del progetto, la descrizione delle competenze acquisite e il ruolo dei tutor scolastici ed esterni.

L’evento sarà aperto dai saluti e dall’introduzione di Daniele Rossi, presidente della Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Catanzaro.

“Il premio Storie di Alternanza è uno dei progetti più interessanti e completi portati avanti da Unioncamere – ha spiegato il presidente Rossi – Con questo premio il mondo camerale scommette sui giovani, sul loro futuro, sulla loro voglia di emergere e di creare. Ho avuto il piacere di visionare alcuni dei video partecipanti e sono fiero di aver visto nelle immagini realizzate quella che è la vera essenza dell’alternanza scuola lavoro: un contatto diretto con le imprese che aiuterà i nostri giovani ad entrare con maggior consapevolezza nel mondo del lavoro».