Giochi di Anacleto: La fusione tra studio teorico e pratico per studenti

Giochi di anacleto
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I “Giochi di Anacleto”: Una sfida avvincente tra giovani menti

Svolgere con precisione attività pratiche non è meno importante dello studio sui libri. In un buon lavoro sperimentale, le mani comunicano con il cervello e entrambi sanno il motivo per cui agiscono. Questo spirito anima i “Giochi di Anacleto” – precedentemente noti come Olimpiadi di Fisica Juniores – una competizione rivolta agli studenti delle scuole superiori nei primi due anni. Nonostante abbiano da poco iniziato lo studio della fisica, questi studenti dimostrano un forte interesse per gli argomenti scientifici e desiderano mettersi alla prova.

La competizione si svolge in due fasi: una teorica chiamata “Domande&Risposte”, che prevede un questionario con domande sia aperte che a scelta multipla che coprono una vasta gamma di branche della fisica, graduato in base alla difficoltà. La seconda fase è una parte pratica chiamata “Anacleto in Lab”, in cui gli studenti svolgono un semplice esperimento guidato.

L’idea sottostante è quella di promuovere e valorizzare diversi stili di apprendimento attraverso attività di laboratorio che coinvolgono attivamente il cervello e le mani, lavorando in armonia. Verificare in laboratorio ciò che si studia, osservare come funzionano le cose, collegare le evidenze alla conoscenza e capire se le scienze fisiche potrebbero diventare il loro campo di studio elettivo suscita senza dubbio un grande interesse in questi studenti. Inoltre, le attività di laboratorio coinvolgono diverse abilità al fine di valorizzare le capacità di tutti gli studenti.

Nel 2023, nella competizione scolastica presso il Liceo Siciliani di Catanzaro, Marco Ruga (2F) si è classificato al primo posto, seguito da Gennaro Fregola (1G) al secondo posto e Mario Forte (2F) al terzo posto. La menzione speciale “Ipazia”, assegnata alla miglior partecipante femminile, è stata attribuita a Elisa Colosimo (2E). Il premio per il miglior esordiente è stato conferito a Gennaro Fregola (1G), mentre Raffaele Montesano (2D) ha ricevuto una menzione speciale per la migliore performance individuale. La menzione speciale per il miglior gruppo, basata sull’attività di laboratorio, è stata assegnata a Marco Ruga, Mario Forte, Gennaro Fregola e Filippo Antonini.

I docenti del Dipartimento di Matematica e Fisica del Liceo di Catanzaro, noto per nutrire talenti, si sono dimostrati estremamente orgogliosi. La dirigente scolastica, Filomena Rita Folino, ha accolto e premiato calorosamente i vincitori. Insieme alla professoressa Annapaola Nicotra – responsabile delle Olimpiadi di Fisica della scuola – ha congratulato i partecipanti per i loro eccellenti risultati raggiunti e ha elogiato il prestigio che, nonostante la giovane età, sono riusciti a conferire alla scuola attraverso il loro impegno e i successi ottenuti.