Catanzaro, fermati i suicidi dal Ponte Morandi: installazione reti antiscavalco

Ponte Morandi Catanzaro
Catanzaro, Ponte Morandi

Viadotto Morandi di Catanzaro: nuove misure per la prevenzione dei suicidi

CATANZARO, 8 MARZO 2024 – Nel costante impegno per migliorare la sicurezza pubblica, l’Azienda Nazionale Autonoma delle Strade (ANAS) sta adottando significative misure sul viadotto Morandi a Catanzaro. L’installazione recente di reti anti-scavalco, che raggiungono un’altezza di tre metri con un risvolto verso l’interno, rappresenta un passo significativo nella prevenzione di incidenti e, in particolare, di tragici casi di suicidio.

Queste strutture metalliche non solo impediscono fisicamente l’arrampicamento ma giocano un ruolo cruciale nel ridurre il rischio complessivo di suicidi lungo l’intero tratto del viadotto. Tale iniziativa sottolinea l’impegno dell’ANAS nel garantire la sicurezza dei cittadini e nell’elevare la qualità complessiva del patrimonio stradale calabrese.

Ponte Morandi, installazione barriere antiscavalco
Ponte Morandi, installazione barriere antiscavalco

Contemporaneamente, sono in corso progetti per l’installazione di nuove barriere stradali provviste di reti di protezione definitive. Queste barriere completeranno gli sforzi di risanamento già intrapresi dall’ANAS su questa opera di fondamentale importanza nel panorama stradale calabrese. L’approccio olistico a tali interventi dimostra la consapevolezza dell’ANAS riguardo alle esigenze della comunità e alla necessità di mitigare i rischi associati a infrastrutture sensibili come i ponti.

Purtroppo, il viadotto Morandi a Catanzaro è stato anche teatro di casi di suicidi in passato. La richiesta di installare inferriate più alte è stata avanzata più volte, sottolineando l’urgente necessità di soluzioni concrete per prevenire tali eventi tragici. L’aumento delle recinzioni rappresenta un passo fondamentale che dovrebbe contribuire in modo significativo a preservare la vita e la sicurezza dei cittadini che percorrono questa infrastruttura.

Il fatto che l’azione preventiva stia rispondendo alle esigenze della comunità è un segnale positivo. Questi interventi stanno rendendo gli spazi pubblici più sicuri e contribuendo a proteggere la vita di chi li attraversa.

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